Calcio Napoli

Chiesa al Napoli e Raspadori alla Juventus: la folle idea di mercato che soddisfa le parti

Impazzano i rumors di mercato. Federico Chiesa sembra essere sempre più vicino a diventare un giocatore del Calcio Napoli. L’esterno italiano dopo essere stato messo alla porta dalla Juventus è in cerca di nuova sistemazione. Roma e Napoli sono state le squadre che hanno messo nel mirino il figlio d’arte. I giallorossi però dopo qualche timido tentativo hanno virato su altro, complice anche la volontà di De Rossi nel volere Soulé nel suo scacchiere, abbandonando difatti la pista a Chiesa. Il Napoli invece non molla, sotto richiesta di Conte che vuole il calciatore a tutti i costi, motivo per cui gli azzurri stanno valutando di proporre un clamoroso scambio con protagonista Giacomo Raspadori.

Chiesa al Napoli e Raspadori alla Juventus? Lo scambio soddisfa tutti

A riportare la notizia è stato Tuttosport nell’edizione odierna del suo giornale. Due calciatori che non sono primari nei progetti delle corrispettive squadre e in totale ricerca del rilancio dopo un Europeo deludente. I due gioielli italiani sono pronti a scambiarsi di maglia, a favorire il tutto anche il prezzo dei cartellini che per entrambi si aggira attorno ai 25 milioni di euro. Raspadori è ben visto da Thiago Motta che lo accetterebbe col sorriso alla corte bianconera, mentre dall’altra parte, Conte non vede l’ora di abbracciare Chiesa, pupillo inseguito da tantissimi anni.

La decisione e la trattativa però non si chiuderà a stretto giro, sia perché entrambi sono ancora in vacanza dopo l’Europeo e sia perché in questo momento Chiesa ha voluto dare priorità alla celebrazione del suo matrimonio con la sua compagna, rinviando ogni sua decisione sul suo futuro solamente una volta tornato dalle proprie vacanze. Nel mentre le parti continuano a parlare, interessate e volenterose di voler chiudere uno scambio che lascia tutti col sorriso.

Classe 01, nato e cresciuto con la voglia di scrivere e raccontare lo sport. Dal 2020 in giro tra sale e tribune stampa con un carico di passione e di "garra charrua".