Victor Osimhen è ancora un calciatore della SSC Napoli. Il Paris Saint Germain si sta avvicinando sempre più alla clausola rescissoria di 120 milioni di euro richiesta dal club per cedere il nigeriano, senza però ancora riuscire a soddisfare il desiderio del patron azzurro.
Aurelio De Laurentiis non scende sotto la soglia dei 100 milioni, e l’ultima offerta di 90 milioni di euro è stata rispedita al mittente come le ultime. Ma perché il patron di Filmauro sembra essere l’unico a non avere l’ansia di cedere l’attaccante, nonostante sia lui a dover fare i conti con il monte ingaggi?
La risposta è nelle operazioni di mercato fatte fino ad ora in uscita, oltre a quelle che sembrano essere imminenti. Rispetto al monte ingaggi della stagione 2023/2024, di poco inferiore ai 90 milioni di euro lordi, il Calcio Napoli si è infatti scrollato di dosso gli stipendi di Zielinski, Demme, Elmas (a gennaio), oltre a zavorre come Dendoncker e Traorè, e infine quelli meno onerosi (tra i quali, ad esempio, quelli di Gollini e Zanoli).
In entrata, si sono aggiunti quelli dei nuovi acquisti Buongiorno, Spinazzola e Rafa Marin, oltre a quello di Folorunsho. Ebbene, attualmente il monte ingaggi lordo della SSC Napoli è di poco al di sotto degli 80 milioni di euro, ovvero circa 9 milioni di euro in meno rispetto a quello dell’anno scorso.
In uscita ci sono ancora da verificare le situazioni di Lindstrom e Mario Rui: se solo uno dei due dovesse essere ceduto, il tetto si abbasserebbe ancora. Insomma, nonostante l’assenza di coppe europee, Aurelio De Laurentiis è riuscito a sopperire grazie anche all’utile prodotto dall’ultimo bilancio.
Le finanze del Calcio Napoli rimangono floride, e sarebbe così anche in caso di permanenza di Osimhen: non bisogna dimenticare che, nel caso in cui il nigeriano dovesse andare via, verrebbe inserito un altro stipendio top come quello di Romelu Lukaku.
Monte ingaggi lordo: 88.130 milioni di euro
Osimhen – 12.820.000 euro
Zielinski – 6.480.000 euro
Lobotka – 3.590.000 euro
Di Lorenzo – 5.560.000 euro
Demme – 3.210.000 euro
Raspadori – 4.630.000 euro
Lindstrom – 2.950.000 euro
Anguissa – 3.460.000 euro
Politano – 5.930.000 euro
Dendoncker – 5.560.000 euro
Mario Rui – 3.330.000 euro
Meret – 2.780.000 euro
Rrahmani – 3.210.000 euro
Simeone – 3.330.000 euro
Olivera – 1.920.000 euro
Elmas – 2.780.000 euro
Mazzocchi – 1.850.000 euro
Traorè – 1.850.000 euro
Gaetano – 190.000 euro
Kvaratskhelia – 1.540.000 euro
Cajuste – 1.540.000 euro
Natan – 1.410.000 euro
Ostigard – 1.540.000 euro
Juan Jesus – 1.850.000 euro
Ngonge – 1.540.000 euro
Gollini – 1.480.000 euro
Zanoli – 740.000 euro
Contini – 560.000 euro
Zerbin – 330.000 euro
Idasiak – 170.000 euro
Monte ingaggi lordo: 79.590 milioni di euro
Osimhen – 12.820.000
Lobotka – 3.590.000
Politano – 5.930.000
Di Lorenzo – 5.560.000
Buongiorno – 4.630.000
Raspadori – 4.630.000
Lindstrom – 2.950.000
Anguissa – 3.460.000
Mario Rui – 3.330.000
Meret – 2.780.000
Spinazzola – 3.330.000
Rrahmani – 3.210.000
Simeone – 3.330.000
Olivera – 1.920.000
Kvaratskhelia – 1.540.000
Marin – 2.220.000
Cajuste – 1.540.000
Ngonge – 1.540.000
Folorunsho – 1.540.000
Natan – 1.410.000
Juan Jesus – 1.850.000
Ostigard – 1.540.000
Mazzocchi – 1.850.000
Zanoli – 740.000
Caprile – 640.000
Contini – 560.000
Ambrosino – 350.000
Zerbin – 330.000
Cheddira – 280.000
Gaetano – 190.000