Il Napoli ostaggio di Victor Osimhen e dei suoi no. L’attaccante nigeriano oltre ad essere stato autore di un divorzio unilaterale sin dalla scorsa stagione, ottenendo però un rinnovo del contratto a 10 milioni a stagione con la promessa di essere ceduto, rispedisce al mittente tutte le proposte della società accentuando ulteriormente il clima già teso.
Victor Osimhen si allena a parte, dal ritiro di Castel Di Sangro è tornato da solo in taxi, non ha giocato le amichevoli e la prima partita di campionato, non giocherà neanche contro il Bologna nel debutto stagionale allo stadio Maradona. In compenso si fa notare per esempio nelle discoteche, non risparmiandosi neanche qualche gesto di stizza nei confronti dei tifosi. Il tutto per il modico stipendio di 900mila euro al mese.
Nessuna squadra europea intende pagare la cifra della clausola rescissoria, anzi, le offerte fatte pervenire da Chelsea e PSG sono ampiamente al di sotto di quanto chiesto dalla società di Aurelio De Laurentiis. Questo però non è bastato ad Osimhen né per tornare sui suoi passi, né per accettare l’ultimo invito del Calcio Napoli, quello del rinnovo spalmando lo stipendio su più anni. Victor sa bene che il suo ingaggio è al di fuori dei parametri azzurri, ma ciò non interessa né a lui né al suo procuratore Calenda. Ha rifiutato anche il trasferimento in Arabia Saudita, anche se questa appare in realtà una scelta appropriata da parte di un calciatore che ha appena 25 anni.
Nel frattempo il Napoli deve fare i conti – è proprio il caso di dirlo – con il bilancio prima di fare offerte per l’acquisto di altri calciatori. David Neres è stato un’operazione che Manna e De Laurentiis hanno voluto concludere, così come arriverà a prescindere un centrocampista, il quale dovrebbe essere Gilmour a meno di clamorosi dietrofront. A questo punto le strade che si aprirebbero sono due: o i partenopei continueranno ad agire sul mercato decretando un saldo fortemente passivo tra acquisti e cessioni, oppure si ingaggerebbero calciatori che sulla carta non erano la primissima scelta.
Il fatto che Romelu Lukaku stia aspettando la mossa decisiva del Napoli è comunque molto significativa. L’attaccante belga pur di raggiungere Conte è disponibile a decurtarsi lo stipendio ed ha tagliato di netto i rapporti con un Chelsea che a prescindere non lo considera una pedina su cui puntare. Non è affatto scontato però possa approdare sotto il Vesuvio con un contratto con i blues che scade nel 2026 ed un cartellino costato 115 milioni nel 2021.