Sono giorni caldissimi in casa Calcio Napoli. Conl’arrivo di Lukakuin Italia (previsto per oggi), gli azzurri continuano a lavorare sullo spinoso “caso Osimhen”. Nonostante due mesi ininterrotti di trattative, il nigeriano continua a fare “i capricci”, rendendo la sua cessione sempre più complessa. Nonostante la volontà di Aurelio De Laurentiis di concedere uno sconto sulla clausola per liberarsi del giocatore il prima possibile, l’attaccante sembra essere il principale ostacolo in ogni trattativa. Osimhen, infatti, non vuole accettare offerte che prevedano una riduzione del suo attuale stipendio.
Quello di De Laurentiis sembrava essere un passo indietro che potesse facilitare la cessione, ma il problema ora è un altro. Lo sconto sulla clausola, tanto cercato e voluto, è stato concesso, e il Chelsea è tornato alla carica per Osimhen, offrendo al Napoli una cifra intorno ai 70 milioni, che sembra essere stata accettata dagli azzurri. Tuttavia, è proprio Victor a non aver accettato. Il bomber avrebbe dovuto accettare una riduzione dello stipendio (a causa del budget cap dei Blues), lontana dai 10 milioni che attualmente percepisce al Napoli. Questa proposta non è stata minimamente gradita dall’ex giocatore del Lille, e per questo motivo i londinesi hanno virato su Toney per l’attacco, abbandonando di fatto Osimhen.
La situazione non è piaciuta a nessuno, tantomeno al suo agente, Calenda, che, come riporta La Repubblica, è volato a Napoli in gran fretta per risolvere la questione faccia a faccia con il suo assistito. L’obiettivo è quello di convincere Victor ad accettare l’avventura con la maglia del Chelsea, accettando il nuovo ingaggio. Alternative concrete non ce ne sono, se non la tanto temuta Arabia Saudita, che Osimhen continua a snobbare. Il bomber spera ancora nel PSG, che sembra sempre più deciso a non voler investire “cifre folli”, come dimostra anche il ritiro dalla trattativa per Lookman, decisamente meno costosa rispetto a quella per il numero nove azzurro.