Calcio Napoli

Napoli, si blocca l’affare Gilmour: il Brighton ha perso il sostituto

Niente affare Gilmour tra il Napoli e il Brighton: doveva essere uno dei primi colpi per il mese di agosto e invece (almeno per ora) sembra essere in procinto di saltare. Gilmour non passerà al Calcio Napoli. Il mediano del Brighton era pronto a partire verso l’Italia, anche con l’acquisto di McTominay (lo scozzese è partito poco fa da Manchester e verso ora di pranzo atterrerà a Napoli), ma a fermare la trattativa è stato un episodio sfortunato legato al calciatore che doveva arrivare in Inghilterra al posto del mediano. Si tratta di Matt O’Riley, il centrocampista in forza al Celtic, che si è fermato anzitempo nell’ultima partita, subendo un duro infortunio. Per questo motivo, il Brighton ha deciso di far saltare tutto.

Gilmour dice addio all’idea di andare a Napoli? Per ora sembra sicuro

Almeno per ora, sembra essere certo che il mediano non passerà in azzurro. Il Brighton sembra essere stato chiaro: senza sostituto, il calciatore non parte, nonostante le mancate convocazioni dell’ex Chelsea nei primi impegni ufficiali della squadra. A dare notizia della trattativa ormai saltata tra i club è stato l’Express Sport nella sua edizione odierna, confermando che almeno per agosto il calciatore non si muoverà dall’Inghilterra. In vista del mercato invernale, invece, dipenderà tutto dalle condizioni di Matt O’Riley.

Il Napoli ora si trova di fronte a un rebus. Si cercherà di nuovo sul mercato o si punterà su soluzioni interne? Ricordando che Gaetano sembra oramai promesso sposo del Cagliari (dopo una lunga ed estenuante trattativa), c’è sempre Folorunsho agli ordini di Conte, nonostante lo screzio di inizio agosto che ha portato il calciatore a diventare un esubero. Su di lui c’è la Lazio, che però continua a temporeggiare, sperando in una formula vantaggiosa. Il Napoli, però, sembra essere stato chiaro: per il calciatore serve la giusta offerta economica e non si faranno sconti.

Classe 01, nato e cresciuto con la voglia di scrivere e raccontare lo sport. Dal 2020 in giro tra sale e tribune stampa con un carico di passione e di "garra charrua".