Eccezionale lezione del Napoli: non comandano Arabi né procuratori, Osimhen resta e va in tribuna
Ago 30, 2024 - Francesco Pipitone
Osimhen resta a Napoli: la lezione di De Laurentiis a lui e il procuratore Calenda
Il Napoli e Aurelio De Laurentiis dànno una enorme prova di forza non solo ai singoli, ma a tutto il mondo del calcio. Il patron azzurro non ha ceduto di un millimetro di fronte ai giochi di Roberto Calenda e compari: Victor Osimhen resta all’ombra del Vesuvio, ma fuori dal progetto tecnico, a meno di clamorosi colpi di scena.
De Laurentiis non cede: Osimhen resta a Napoli
Nelle ultime sembrava fatto il trasferimento all’Al-Ahli, che aveva l’accordo con il nigeriano ma ha tirato troppo nella trattativa con il Napoli che ha rispedito l’offerta al mittente. Il Chelsea invece aveva l’accordo con Manna e De Laurentiis, ma non ha trovato quello con Victor che non ha voluto ridursi l’ingaggio. Non pervenuto quel PSG che settimane fa prometteva di coprirlo di denaro.
Il mercato arabo chiude il 2 settembre
Sembra improbabile anche che l’operazione con gli arabi possa essere fatta entro il 2 settembre, quando chiuderà il calciomercato anche nella terra del petrolio. L’Al-Ahli aveva a disposizione solo un slot per il tesseramento di stranieri e l’ha occupato con Ivan Toney, il profilo su cui ha ripiegato dopo essersi visto sbattere la porta in faccia dal Napoli. In queste ore dovrebbero liberare un altro straniero per poter tesserare Osimhen, cosa molto improbabile seppur non impossibile. A quanto pare, la distanza tra i club è stata di soli cinque milioni, ma per ADL era una questione di principio, un segnale forte da inviare. E così sia.