Una vittoria acciuffata per i capelli quella del Napoli sul Parma, figlia anche della fortuna, ma la sorte va anche cercata e le occasioni sfruttate al massimo. I crociati hanno perso la partita, probabilmente, dalla panchina, ma se facciamo un discorso di uomini allora dobbiamo sottolineare il gol di Lukaku e l’assist di Neres, circa 60 milioni in due spesi dal Napoli nel giro di una settimana.
Antonio Conte ha sottolineato l’assurdità di un calciomercato aperto fino alla terza giornata di campionato, con giocatori che vanno e vengono. In panchina i partenopei non avevano alternative a Lobotka e Anguissa a centrocampo: Gilmour e McTominay erano arrivati da una manciata di ore e non erano impiegabili, mentre Coli Saco e Iaccarino hanno fatto le valigie in extremis. Gli scozzesi partiranno per giocare con la nazionale, dunque non si potrà lavorare con loro a dovere per la quarta giornata.
Ad ogni modo il tecnico è soddisfatto del mercato, anche se ha sottolineato come con la cessione – sfumata – di Osimhen la società avrebbe potuto effettuare qualche altro acquisto. Victor alla fine è rimasto a Napoli da separato, e per sua esclusiva volontà, come sottolineato dal direttore sportivo Giovanni Manna in un’intervista a Dazn:
“La situazione è estremamente chiara dalla fine dell’anno scorso, dall’inizio del ritiro. Victor ha espresso l’assoluta volontà di non stare a Napoli, di non giocare più per il Napoli. Noi abbiamo cercato di assecondarlo. Poi è chiaro che il mercato è stato complicato, c’è una domanda e c’è un’offerta. Pensavamo di aver concluso una trattativa ma non è andata a buon fine, evidentemente. Abbiamo fatto investimenti importanti, abbiamo acquisito Lukaku e tenuto Raspadori e Simeone, che non era scontato”. C’è una possibilità seppur minima che questa trattativa possa andare in porto? “Il mercato è ancora aperto, ci sono tante opzioni, ma io non penso che Victor andrà in Arabia in questa sessione di mercato”.