In questo Calcio Napoli da sogno, il leader difensivo risponde al nome e cognome di Alessandro Buongiorno. Il centrale si è calato perfettamente nella nuova esperienza, diventando uno dei “fedelissimi” di Antonio Conte, che tanto lo ha voluto quest’estate. Lo stesso Buongiorno è stato uno dei calciatori più contesi del mercato italiano. Il Torino era pronto a cederlo alla Juventus, ma il difensore per amore dei granata rifiutò l’offerta, complice anche la corte fatta dal Napoli e soprattutto da Conte che a suon di “incontri segreti” riuscì a convincerlo.
Nell’edizione odierna del Corriere dello Sport, il quotidiano ha voluto ripercorrere quei frenetici giorni estivi. La Juventus sembrava la grande favorita per il calciatore, ma l’amore per i granata e gli incontri con Antonio Conte convinsero il difensore a sposare il progetto azzurro. Un centrale moderno che fa della sua forza il fisico e lo strapotere nel gioco aereo. Un vero e proprio condottiero della difesa che ha fatto innamorare tutti i tifosi del Napoli, anche i più scettici.
“È torinese di nascita, è entrato nel vivaio granata a 7 anni e per i successivi dodici ha scalato le gerarchie fino alla Serie A e alla storia, in cima al colle di Superga, dove da capitano del gruppo ha letto i nomi degli immortali del Grande Torino a maggio. Quell’episodio l’ha ricordato lui stesso alla sua prima conferenza da giocatore del Napoli, motivando il garbato ma fermo rifiuto alla proposta della Juve: «Mi sembrava in primis di tradire me stesso». C’è chi dice no. Sabato Buongiorno incontrerà la Juventus che tanto lo ha cercato quest’estate, nello Stadium che doveva essere la sua nuova casa”.