Scoppia il caso Mario Rui a Castel Volturno. Il difensore portoghese è uno dei più grandi punti interrogativi di casa Calcio Napoli. Nonostante l’espressa volontà del club di non volerlo più in rosa, il terzino ha rifiutato ogni proposta arrivata nella speranza di ritrovare spazio tra gli azzurri. Una situazione non semplice, aggravata anche dalla posizione di Conte che ha ribadito che il calciatore non rientra nei piani. Il portoghese però continua la sua “battaglia” e questa mattina ha denunciato il Napoli chiedendo di essere reintegrato in rosa.
Nella mattinata odierna, il terzino portoghese ha esposto denuncia chiedendo di essere reintegrato in squadra appellandosi all’AIC (Associazione Italiana Calciatori) tramite pec. Il calciatore ha denunciato la totale assenza della squadra nei suoi confronti tra cui allenamenti in solitudine ad orari diversi dal resto del gruppo, impedendogli ogni esercitazione con gli altri. Il Napoli però ha dalla sua una posizione in merito già chiara e definita da tempo. Con il calciatore che era stato avvisato già quest’estate, quando si è cercata la cessione nonostante i continui rifiuti del portoghese.
Mario Rui è sempre più solo. Sembra essere al capolinea anche l’avventura col suo storico procuratore Mario Giuffredi. I due a breve interromperanno in via ufficiale il proprio rapporto, anche per colpa di questa scelta presa dal portoghese, che non ha voluto ascoltare le altre offerte ed ha deciso di denunciare gli azzurri, andando contro l’opinione dello stesso Giuffredi. Ora la vicenda rischia di finire in tribunale. Mario Rui ha un contratto che scade a giugno 2026 e vuole restare a Napoli e non ha alcuna intenzione di passare un’intera stagione da fuori rosa.