Spalletti dona la Panda dello Scudetto ai bambini del Santobono: come sarà usata
Set 30, 2024 - Michele Massa
Spalletti dona la sua storica Panda ai ragazzi del Santobono. Oggi la consegna ufficiale
Dopo la presenza al Diego Armando Maradona, ieri sera, per la sfida tra Napoli e Monza, altra giornata impegnativa in vista per Luciano Spalletti. Un evento di beneficenza, stavolta, per il CT della Nazionale. Il tecnico infatti ha regalato ai bambini del Santobono la sua storica “Panda nera”. La celebre auto che tanto ha fatto discutere, nel bene e nel male, ora è “vestita a festa” a tema Scudetto con frasi e colori che rappresentano l’impresa fatta dall’allenatore e il suo gruppo nella stagione 2023/24.
Spalletti per i bambini del Santobono. Il tecnico regala la sua storica Panda
Dalle 14:30 l’evento presso il presidio ospedaliero Santobono, in via Mario Fiore 6. Il Commissario Tecnico della Nazionale Italiana di Calcio Luciano Spalletti, il Presidente dell’Associazione Artis Suavitas Aps Antonio Larizza e il Ceo di Lever Touch SpA Giovanni Liccardo hanno consegnato al direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Santobono-Pausilipon, Rodolfo Conenna e al Presidente e al direttore della sua Fondazione, Anna Maria Ziccardi e Flavia Matrisciano la celebre Fiat Panda che, in occasione della conquista del terzo scudetto del Napoli, è stata impreziosita da un suggestivo dipinto sulla carrozzeria che riprende la sagoma del Vesuvio circondata da bande tricolori e con il fatidico numero 3, come gli scudetti vinti dalla squadra partenopea, che campeggia in alto. Un piccolo capolavoro arricchito dalla frase “Uomini forti, destini forti”. Oltre ciò, sulla macchina ci sono gli autografi di tutti i protagonisti di quello scudetto.
Rodolfo Conenna, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale Santobono Pausilipon ha commentato così il dono del tecnico: “La Panda di Mister Spalletti girerà per Napoli e per la Campania per portare l’ospedale a casa dei pazienti. Grazie a questo prezioso dono, infatti, implementeremo ulteriormente il servizio di medicina domiciliare. Un mezzo che porterà cure, speranza e sorrisi a bambini che, affetti da patologie croniche e complesse, sono costretti a controlli costanti e, spesso, a frequenti ospedalizzazioni. Portando l’ospedale a domicilio, riduciamo i ricoveri, garantendo sempre l’elevata specialità delle cure”.