Chiariello attacca: “De Laurentiis disse agli ultras ‘jate a faticà’. Milan e Inter come la Casa di Papel”

Chiariello attacca Nico Paz nonostante la sua super prestazione contro il Napoli di venerdì scorso


Tiene banco la questione ultras delle milanesi. Negli ultimi giorni Milan e Inter sono finite sotto accusa per presunti illeciti compiuti in correlazione con le proprie tifoserie, in particolar modo relativi alla vendita di biglietti. In merito a ciò si è espresso anche il giornalista Umberto Chiariello che ha confrontato i due episodi con la situazione tra De Laurentiis e gli ultras azzurri.

Chiariello attacca le milanesi e difende il “metodo De Laurentiis”

A Radio CRC il giornalista si espresso così sul tema: “Questa mattina mi è venuta in mente la serie televisiva spagnola della Casa Del Papel quando ho sentito della vicenda dei diciannove arresti e dell’inchiesta corposa che stanno portando avanti i giudici milanesi sulle infiltrazioni mafiose per quello che comporta nel reggere il comando delle curve”. “Le società di Inter e Milan sono state compulsate e hanno dovuto soggiacere ad una serie di richieste. Addirittura c’è stata una commistione tra curva milanista e curva interista, anche se l’indagine riguarda soprattutto quest’ultima”. A Napoli c’è un architetto d’eccezione che si chiama Aurelio De Laurentiis che ha costruito da subito la casa di vetro, trasparente e blindata. La squadra azzurra è tetragona e refrattaria ad ogni tipo di infiltrazione. De Laurentiis ha considerato dirigente o giocatori provenienti dallo stesso territorio come possibili soggetti di pressione e inquinamento ambientale in un territorio difficile come quello di Napoli. Ha chiuso le porte a tutti al punto da esagerare. Di napoletani nel Napoli non ci sono”.

De Laurentiis ha detto agli ultras dell’epoca “Jate a fatica’”. Napoli è la casa di vetro, altrove non è così come nel caso dell’inchiesta dei Drughi di Report in cui la Juventus si è costituita parte civile e lesa e ha dovuto collaborare con la giustizia. Agnelli ha avuto sei mesi di squalifica”. “Dopo gli scudetti del giubileo di Lazio e Roma del 1999-2000 e 2000-2001 fino al 2022-23 nessuno dell’altra Italia ha vinto uno scudetto. De Laurentiis è stato l’unico a riuscirci facendo un calcio sostenibile in mondo dove Juventus, Inter e Milan sono sotto scacco da organizzazione malavitose della Ndrangheta e della Mafia”.

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