Le regole di Conte per il suo Napoli: spogliatoio vietato a De Laurentiis e soci

Antonio Conte e le regole per il suo Napoli che interessano anche i dirigenti e Aurelio De Laurentiis


Il Calcio Napoli arriva alla seconda sosta della stagione al primo posto in solitaria. Gli azzurri hanno firmato un filotto di vittorie che li ha portati a scalare la classifica, complice anche l’andamento altalenante dell’Inter, fino ad arrivare alla testa. L’effetto Conte dunque ha portato subito i suoi frutti, in attesa di vedere il Napoli anche negli altri big match. Un generale sulla panchina azzurra: Conte è definito così da tutti gli addetti ai lavori, regole ferree per i suoi uomini ma anche e soprattutto per la società, che sembrano aver portato gli effetti sperati.

Conte detta le regole per il suo Napoli e “caccia” De Laurentiis dallo spogliatoio

Il tecnico azzurro ha voluto poche ma semplici regole. Spicca quella legata alla presenza dei dirigenti e di De Laurentiis nello spogliatoio che è stata assolutamente vietata da Conte. Sull’argomento ha parlato La Repubblica che ha spiegato la “rivoluzione Contiana” e tutti i suoi passaggi:

“È tutto chiaro il 27 giugno a Palazzo Reale: Conte è già nel doppio ruolo, presenta sia stesso che il Napoli futuro. Il presidente è lì che ascolta. Consegna il club ad uno specialista, 4 vinti tra Juve e Inter ed uno in Premier con il Chelsea. Paga ma risorge De Laurentiis. Ha avuto umiltà, meriti e genialità per superare il disastro del decimo posto a 41 punti dall’Inter con un colpo dei suoi. Lascia i comandi ad Antonio Conte accettando condizioni severe, tra cui quella di non poter più entrare nello spogliatoio azzurro insieme agli altri dirigenti. Campagna tutta del vero manager. Totale 145,50 milioni, con il caro 31enne Lukaku e lo svincolato Spinazzola. Ingaggi da 140 lordi per un gruppo più anziano e senza Champions, circa 15 per il folto e qualificato staff, compreso il fratello di Conte. Con Costantino Coratti, eccellente la sua preparazione atletica. Conte arruola anche Lele Oriali, campione del mondo 1982, il gendarme gentile di uno spogliatoio proibito ad agenti e dirigenti. Come denunciò l’onesto Calzona quel Napoli era fuori controllo. De Laurentiis cede persino i suoi poteri al manager”.


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI