Nel calcio ogni giocatore può contribuire al successo della squadra in base al suo ruolo e alle sue qualità. Le statistiche individuali offrono una chiave di lettura preziosa per capire chi sono i migliori finalizzatori, i creatori di gioco, i difensori instancabili e i corridori infaticabili della Serie A. Questi dati ci permettono di analizzare nel dettaglio le dinamiche delle squadre, mettendo in luce i talenti che stanno facendo la differenza e su cui gli allenatori possono costruire le loro tattiche vincenti.
La classifica dei marcatori è sicuramente tra le più seguite e ambite dai giocatori, nonché la più fantasticata dai tifosi. Al vertice troviamo una coppia a tinte nerazzurre: Mateo Retegui e Marcus Thuram, entrambi con 7 reti e una media di un gol a partita.
L’attaccante dell’Atalanta ha già eguagliato le marcature realizzate l`anno scorso con il Genoa e ha scritto il proprio nome accanto a un record prestigioso: è infatti solo il quinto giocatore italiano ad aver segnato 7 gol nelle sue prime sette partite in assoluto con la maglia di un singolo club nell`era dei tre punti, raggiungendo leggende come Roberto Baggio con il Bologna, Mario Balotelli con il Milan, Emiliano Bonazzoli con la Sampdoria, e Dario Hübner con il Piacenza. Retegui ha dimostrato di saper essere letale con una grande varietà di colpi, essendo andato a segno di testa (3), su rigore (2), e 2 con entrambi i piedi dall`interno dell`area (1 sinistro e 1 destro).
Il centravanti dell’Inter e della nazionale francese, invece, ha brillato per la sua capacità di segnare in serie: è il migliore nei maggiori cinque campionati europei per marcature multiple in una singola partita (3), al pari di Erling Haaland. Thuram ha finora messo il suo sigillo con due specialità della casa: il colpo di testa (3) e la conclusione di destro (4).
Al secondo posto c`è Christian Pulisic con 5 reti. L’americano sta vivendo il suo miglior avvio di stagione, con gol in quattro partite consecutive e 2 assist. La sua capacità di incidere in fase offensiva lo posiziona subito dietro Retegui e Thuram per partecipazioni totali ai gol (7 contro 8). Insieme a lui a quota 5 troviamo Dušan Vlahović, che ha trasformato 3 rigori, primato della Serie A, e segnato la sua unica rete casalinga nell`ultima gara contro il Cagliari. Il serbo classe 2000 non segnava all`Allianz Stadium nella competizione dal 25 febbraio scorso. Solitario sul gradino più basso del podio, Patrick Cutrone è autore di 4 reti decisive che sono valse al Como ben 5 punti.
Daniel Mosquera (3) guida la classifica dei gol arrivati dalla panchina, davanti a Dany Mota (2). Il marcatore più giovane di questa Serie A Enilive, infine, è Jeff Ekhator del Genoa, che a soli 17 anni e 329 giorni il 4° marcatore più giovane nella storia del club nella competizione, dopo Pietro Pellegri (16 anni e 72 giorni nel 2017 vs Roma), Boakye e Miniati.
Dominatore assoluto della classifica degli assist è l’esordiente Nuno Tavares, con 5 passaggi vincenti in 5 partite. Nessun difensore nei top cinque campionati europei ha fatto meglio del portoghese, e solo Bukayo Saka (7) lo supera tra tutti i giocatori.
Dietro all’esterno biancoceleste, ci sono due giocatori del Napoli, club che a livello di statistiche di squadra è primatista nel fondamentale. Romelu Lukaku ha servito quattro assist in questo campionato, uno in più rispetto a tutta la scorsa stagione con la maglia della Roma (tre in 32 presenze). David Neres, Lazović e Leao seguono a quota 3.
Passiamo ora all’analisi di altre statistiche offensive, partendo dal dato sui tiri in porta. Thuram e Kristović guidano la classifica con 12 conclusioni a testa, seguiti da Castellanos con 11.
Federico Dimarco è leader nei passaggi chiave (16) – cioè quei suggerimenti che creano superiorità numerica a favore dei compagni – superando di poco giocatori dotati di buona tecnica come Bernabé, Man, Pulisic e Gallo (tutti a quota 15).
Un dato che ci può aiutare a capire l’indice di pericolosità di un giocatore, oltre che alla sua abilità nel dribbling e nella conduzione palla, è quello relativo ai falli subiti. I primi tre sono infatti calciatori offensivi dotati di spunto ed estro: Ndoye (21), Maldini e Zaccagni (20).
Un giocatore che in questo inizio di campionato ha sicuramente impressionato per prestanza fisica e un eccezionale mix di qualità e quantità è Scott McTominay. Lo scozzese ex United è il miglior calciatore della Serie A per distanza media percorsa, davanti a Freuler e Gosens, e per distanza media corsa, davanti a Pessina e Pobega. Invece, considerando la distanza media dello scatto, il viola Robins Gosens è il primatista degli sprint, inseguito dal compagno di squadra Dodo e da Busio del Venezia.
Sul fronte delle statistiche più difensive, il maestro dei recuperi di questo campionato è Ylber Ramadani (60), che si piazza davanti al duo che compone la cerniera di centrocampo del Napoli di Conte: Lobotka (49) e Anguissa (45). Numeri importanti in termini di palloni riconquistati anche per i centrocampisti del Verona Belahyane (44) e Duda (39).
Armando Izzo (18) è il giocatore con più falli commessi, seguito da Henderson e Luvumbo (16).
Tra i portieri, David De Gea è in testa per rigori parati, grazie alla straordinaria performance contro il Milan con due penalty neutralizzati. L’estremo difensore spagnolo è partito alla grande nella sua nuova avventura lungo l’Arno ma il record stabilito da Samir Handanovic nella stagione 2010/2011 con 6 rigori parati in una sola stagione è ancora lontano.
Baldanzi e Pierotti, infine, detengono il primato dei subentri, essendo entrati in campo dalla panchina in ognuno dei 7 match di campionato fin qui disputati.