Calcio Napoli

Lobotka preoccupa il Napoli, i tempi di recupero si allungano: ecco quando rientrerà

Piove sul bagnato in casa Calcio Napoli e sulla situazione legata all’infortunio di Stanislav Lobotka. Il centrocampista slovacco ad inizio settimana è uscito anzitempo nella sfida tra la sua nazionale e l’Azerbaijan, vinta dagli uomini di Calzona per 3-1. Subito hanno preoccupato le condizioni del centrocampista, complice il vistoso zoppicamento al momento dell’uscita dal campo.

Nel tardo pomeriggio di ieri sono stati fatti tutti gli esami del caso e il calciatore ha riportato un problema ad uno dei muscoli flessori della coscia sinistra e i tempi di recupero sono ancora incerti.

Conte perde Lobotka, i tempi di recupero del centrocampista del Napoli non fanno sorridere

Il centrocampista salterà sicuramente la trasferta di Empoli in programma domenica all’ora di pranzo, sarà out anche per la sfida contro il Lecce e poi si sottoporrà a nuovi controllo di routine.

La data di rientro sarà tra martedì 29 ottobre (sfida infrasettimanale contro il Milan) e domenica 3 novembre (quando gli azzurri ospiteranno l’Atalanta di Gasperini). A riportare ciò è il Corriere dello Sport che nella sua edizione odierna ha fatto il punto della situazione attorno le condizioni del centrocampista slovacco.

Nel mentre si scalda Billy Gilmour. Lo scozzese come affermato da Antonio Conte ha dimostrato grandi cose in allenamento ma complice lo status di intoccabile che ha Lobotka, si è trovato con le porte chiuse in faccia.

Per l’ex Brighton esclusa la partita di Coppa Italia contro il Palermo (dove giocò tutti i novanta minuti) ha collezionato solamente 21 minuti giocati. Adesso però ha la grande chance: tre partite per convincere tutti, partendo da domenica pomeriggio, quando il Napoli sarà di scena al Castellani di Empoli, un campo che negli ultimi anni ha regalato più dolori che gioie.

Classe 01, nato e cresciuto con la voglia di scrivere e raccontare lo sport. Dal 2020 in giro tra sale e tribune stampa con un carico di passione e di "garra charrua".