Calcio Napoli

Calvario Zielinski: dopo il Napoli più infortuni che presenze da titolare

Doveva essere il rilancio personale e lo step successivo della sua carriera e invece (almeno per ora) l’avventura di Piotr Zielinski all’Inter è un flop. Il centrocampista polacco sta vivendo un vero e proprio calvario in quel di Milano e l’ennesimo infortunio muscolare lo rende sempre più oggetto del mistero della rosa di Inzaghi. L’ex Calcio Napoli, salvo un lampo nella notte di Manchester, con i nerazzurri non ha mai realmente convinto e lo scarso minutaggio è una chiara prova che nelle scelte del tecnico piacentino è sempre più considerato un elemento di rincalzo.

Un altro infortunio per Zielinski

Sei presenze per il calciatore polacco nei primi due mesi di gioco, due sole da titolare (entrambe in Champions League) e quattro spezzoni in campionato (per un totale di sessantanove minuti effettivi di gioco). Numeri poverissimi per un calciatore che sperava di diventare rapidamente una delle chiavi del gioco della squadra nerazzurra o, per lo meno, stare avanti a Frattesi (prima riserva del trio titolare in mediana) nelle gerarchie. E invece per Piotr Zielinski l’avventura in nerazzurro sta diventando un autentico calvario senza vie d’uscita.

A peggiorare una situazione non semplice, nella giornata di ieri è stato accertato il terzo infortunio stagionale. Il polacco, proprio in una partita con la sua nazionale, si è procurato un’elongazione ai flessori della coscia destra di cui non sono ancora noti i tempi di recupero. Terzo k.o. stagionale per il calciatore che in estate in due momenti differenti si è dovuto fermare per problemi fisici. Facendo lievitare il conteggio a quota tre infortuni, a discapito delle sole due presenze da titolare. Per Zielinski, l’avventura milanese sta diventando un incubo e Inzaghi riflette attentamente nella speranza di trovare una soluzione.

Zielinski sia avvia, così, ad essere l’ennesimo calciatore che dopo l’avventura all’ombra del Vesuvio non riesce a mantenere le aspettative. Una sorta di maledizione cui, a quanto pare, non riuscirà a sottrarsi neanche il polacco che tuttavia era stato (e sarà sempre) uno dei simboli del terzo tricolore partenopeo.

Classe 01, nato e cresciuto con la voglia di scrivere e raccontare lo sport. Dal 2020 in giro tra sale e tribune stampa con un carico di passione e di "garra charrua".