La vicenda Mario Rui è sicuramente tra le più spigolose di casa Calcio Napoli. Il portoghese quest’estate è stato al centro di mille polemiche per i tanti rifiuti opposti alle squadre che si sono avvicinate a lui. Una situazione che non è piaciuta sia agli azzurri (che lo hanno messo fuori rosa) che al suo oramai ex procuratore, Mario Giuffredi, con cui è scattata una vera e propria “guerra” con i due finiti in Tribunale. Proprio sul tema agente, sono arrivate importanti novità, con un’enorme richiesta economica giunta al terzino.
Una situazione che nasconde tante insidie. Giuffredi ha inizialmente chiesto 300 mila euro al calciatore, frutto di alcune commissioni che negli anni all’agente non sono state retribuite. Oltre ciò, la richiesta di fronte al Tribunale di Napoli è di oltre due milioni di euro. In merito Il Mattino ha raccolto alcune dichiarazioni dello stesso Giuffredi che ha ammesso: “Sono umanamente a pezzi, perché Mario è uno dei miei primissimi assistiti. Uno di quello a cui sono stato più legato professionalmente ma soprattutto umanamente. Ma questa estate ha esagerato, senza capire che stava sbagliando. Non ho condiviso la sua decisione di rimanere a Napoli e nemmeno il suo atteggiamento”.
Sulla questione il quotidiano ha poi spiegato anche la posizione del terzino portoghese. Mario Rui si difenderà nelle opportune sedi da queste accuse, rigettando la richiesta economica di Giuffredi. La lite però non sarà risolta in tempi brevi, complici anche le tempistiche burocratiche. Il terzino dunque non trova pace e tra qualche mese arriverà anche il mercato invernale, quando dovrà tassativamente trovarsi una nuova sistemazione lontano da Napoli.