Calcio Napoli

Fedele attacca: “Milan-Napoli? Gli azzurri hanno il fattore C e vinceranno”

Enrico Fedele torna a parlare del Calcio Napoli. L’opinionista tv è intervenuto a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live in vista della partita di stasera contro il Milan. Il pronostico è chiaro, gli azzurri vinceranno grazie “al fattore C”.

Fedele torna a parlare del Napoli.. col Milan? Conterà il fattore C

“Non ho dubbi che il Napoli possa vincere contro il Milan, perché ha il ‘fattore C’: non avrà problemi… C’è, però, una trappola da evitare, nel senso che il Milan non è forte in difesa, non avrà il miglior centrocampista, il miglior terzino ed Abraham, un attaccante di peso, ma non per questo andrà preso sottogamba. Leao, inoltre, non giocherà: ci sarà Okafor. Il calciatore davvero importante, però, è Pulisic: è un po’ come Kvaratskhelia, ma dal lato opposto. Attenti a non sottovalutare il Milan solo perché avrà diverse assenze”.

“Non penso che si avvertirà troppo l’assenza di Lobotka, mica è Pirlo? Lo slovacco non può arrivare a quei livelli. In sua assenza, c’è come sostituirlo. Mazzone diceva che il pane è l’alimento dei poveri, e sarebbe la tattica; poi esiste lo champagne, che sarebbe il talento.

Gilmour ha qualità diverse, mentre lo slovacco è tecnicamente migliore e sa usare benissimo il corpo, lo scozzese si fa preferire tatticamente. Nel recente passato hanno offeso un allenatore come Allegri per il calcio all’italiana, invece ora premia un allenatore che concede un tempo agli avversari e poi segna il gol, anche con un po’ di fortuna.

Poi c’è chi si entusiasma per il 4-4, con il Napoli che deve ringraziare l’Inter che ieri è andata avanti in modo dissennato sprecando una vittoria avendo sbagliato altri gol. Nel Napoli c’è in questo momento anche una chiara medicina, il fattore “C”, ovvero fattore Conte. La serie A è ormai il quarto-quinto campionato europeo, con tanti gol e tanti errori”.

Classe 01, nato e cresciuto con la voglia di scrivere e raccontare lo sport. Dal 2020 in giro tra sale e tribune stampa con un carico di passione e di "garra charrua".