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Sabato sarà il “Ciro Day”: un murales e una partita di calcetto a Scampia per ricordare Ciro Esposito

Ciro Esposito, il tifoso del Napoli ucciso dieci anni fa nel giorno della finale di Coppa Italia tra gli azzurri e la Fiorentina, avrebbe compiuto in questi giorni 40 anni. Beffardo il destino che pone il suo compleanno in vicinanza della sfida proprio tra Calcio Napoli e Roma (squadra tifata dal suo killer, Daniele De Santis). In vista di questo evento la mamma di Ciro, Antonella Leardi, ha voluto organizzare un evento a Scampia per ricordare il proprio figlio. Il quotidiano Il Mattino in giornata odierna ha spiegato tutti gli eventi che avverranno sabato mattina.

Una giornata dedicato a Ciro Esposito: il programma del “Ciro Day”

Sarà una giornata speciale per mamma Antonella che ha voluto dedicare una serie di eventi a Ciro, scomparso dieci anni fa a Roma. Alle ore 12:00 ci sarà una partita di calcio a 5 tra la Ciro Vive e una delegazione argentina del Boca Juniors. Alle 15:30 invece si aprono le porte del museo “Ciro è”. Alle 17:00 invece spazio all’inaugurazione del murales realizzato da Giuseppe Klain. Il tutto naturalmente con ingresso gratuito.

Le parole della mamma: “Non frequento gli stadi, ma non credo sia stato fatto molto. È impossibile rimuovere la violenza, ma è importante diffondere un messaggio di pace a livello culturale. Ancora oggi porto l’esempio di Ciro nelle scuole provando a far capire che la violenza non porta da nessuna parte. Sabato è il Ciro Day, il giorno del suo quarantesimo compleanno, sarà svelato un murale in suo onore a Scampia, in Piazza Ciro Esposito. Invito i napoletani a venire, non m’interessa che venga il cantante o l’attore ma la gente che rappresenta Napoli. Preferisco vivere mio figlio piuttosto che piangerlo, specialmente nel suo giorno. L’assassino non voleva uccidere mio figlio, ma il napoletano, Ciro è vittima di un agguato“.

Classe 01, nato e cresciuto con la voglia di scrivere e raccontare lo sport. Dal 2020 in giro tra sale e tribune stampa con un carico di passione e di "garra charrua".