Claudio Ranieri ha parlato in conferenza stampa in vista di Napoli-Roma. Per il tecnico romano sarà un ritorno in quel di Napoli essendo stato ex allenatore degli azzurri. Quello di domenica sarà una sfida difficile per il Calcio Napoli e il tecnico 73enne ha messo subito in chiaro la voglia di cambiare passo dopo l’inizio shock di stagione per i giallorossi.
“Io lo avevo detto: arriverà primo o secondo il Napoli con Conte. La squadra sta facendo bene e ci sarà una bella partita, difficile per noi. Ma sono convinto che sarà difficile anche per loro”.
“Mi è difficile dire se questa squadra abbia mentalità o no. Io credo che quando perdi entri in una spirale negativa. Loro devono avere fiducia in loro stessi e nei compagni. Fare dei risultati di fila. Qualità c’è. La squadra è buona. Vanno supportati da me e da tutti quelli che sono dietro. I tifosi sono la prima cosa. L’anima della squadra. L’allenatore può essere bravo o meno. Noi dobbiamo tirarceli dietro con ottime prestazioni. Il calcio è semplice”.
“Cristante può anche giocare lì, perché no? Ma se c’è Hummels, perché devo giocare con Cristante? Non lo so, tante volte l’allenatore fa delle mosse che sembrano strane, però lui sta tutti i giorni con i giocatori, sa quello che può chiedere, quello che gli possono dare, o per far recuperare un giocatore. Non è che io ho detto questo non può giocare lì e poi ce lo faccio giocare. Il calcio è talmente vario, cambia da un giorno all’altro, che noi allenatori dobbiamo essere sul pezzo per essere pronti. È come adesso, magari voi vorreste sapere se gioca a quattro, a cinque, a tre, ma ormai tutte le squadre cambiano. E il Napoli come gioca? Come gioca il Napoli? 4-3-3? Guardatelo bene. Cinque e mezzo. Quattro e mezzo (scherza ndr)”.