Un colpo che ha cambiato le sorti del Calcio Napoli di Conte è sicuramente quello di Scott McTominay. Lo scozzese arrivato nelle ultime settimane di mercato dopo la controversa vicenda Brescianini ha convinto tutti.
Chi era però convinto dall’inizio era proprio lo stesso Antonio Conte che in estate aveva indicato l’ex Manchester United come il rinforzo perfetto. Grazie ad una ricostruzione di TMW, si è svelato il mistero che ha avvolto quelle difficile settimane di contrattazione.
“Il primo contatto telefonico tra il tecnico leccese e il centrocampista scozzese è datato fine luglio ed è arrivato al termine di un lavoro di scouting portato avanti dallo stesso allenatore. E’ il nuovo tecnico del Napoli durante i primi approcci nel mondo partenopeo a suggerire il nome di McTominay, a far drizzare le antenne a Giovanni Manna che a quel punto si è attivato e ha contattato il Manchester United. A sorpresa, in quella chiamata è arrivata un’apertura dei red devils. “Non è un giocatore essenziale per ten Hag”, il sunto della risposta arrivata dall’Inghilterra.
E’ il 13 agosto quando il Napoli fa sbarcare Brescianini a Villa Stuart per le visite mediche: sembra tutto fatto, ma Brescianini che aveva costi nettamente inferiori rispetto a McTominay e non convinceva tutti. Soprattutto non convinceva fino in fondo Conte. E allora quando l’Atalanta rilancia il Napoli ha già fatto un passo indietro. Occhio alla tempistica: Brescianini si è trasferito all’Atalanta nella settimana precedente alla prima giornata di campionato. Conte subìto il 3-0 al Bentegodi ha fatto la voce grossa: voleva gli acquisti e li voleva al più presto. Non voleva più aspettare la cessione di Osimhen per finanziare il mercato in entrata e ha chiesto a De Laurentiis di investire. Il presidente nei giorni successivi lo accontenterà: non voleva rompere il giocattolo ancora prima di costruirlo e ha dato l’ok a Manna per esaudire le richieste dell’allenatore”.