L’eliminazione del Calcio Napoli ieri sera dalla Coppa Italia ha mosso più di qualche critica. Sotto accusa Antonio Conte e la formazione schierata contro la Lazio. Undici cambi che hanno spaccato il web, c’è chi lo difende e c’è chi invece lo accusa di un eliminazione volontaria per concentrare tutte le forze sul campionato, dove gli azzurri sono attualmente in testa a +1 dall’Atalanta e +4 dall’Inter (che ha una partita in meno). A gettare benzina sul fuoco ci ha poi pensato lo stesso allenatore che nel post gara è stato molto duro nelle varie interviste.
“Fuori dalla Coppa Italia senza evitare le critiche. Il Napoli 2 si è arreso alla Lazio (3-1) all’Olimpico e d’ora in poi la squadra di Conte potrà concentrarsi solo sul campionato visto che gli azzurri non sono in Europa, a cominciare dalla rivincita di dopodomani sera al Maradona contro lo stesso avversario. Negativa la prova delle seconde linee azzurre: unici a salvarsi il brasiliano David Neres e l’argentino Giovanni Simeone, autore del gol del momentaneo pareggio bruciando sullo scatto il suo marcatore e appoggiando a rete sulla corta respinta di Mandas.
Ma la difesa d’emergenza è naufragata subito, Rafa Marin e Juan Jesus adesso sono pronti all’addio e la gara è stata a senso unico con la vittoria della Lazio grazie ad una super prestazione di Noslin. E’ servito a poco il rigore parato da Caprile sullo 0-0, che però da un segnale. Eliminazione inevitabile, forse pure voluta da Antonio Conte, che nel post-gara si è poi scatenato nelle varie interviste. Simbolo di spaccatura? Il mercato di gennaio adesso ribolle”.