Calcio Napoli

Secondo infortunio per Osimhen al Galatasaray: i tempi di recupero non sono brevi

Continua il calvario di Victor Osimhen al Galatasaray. Nonostante le 10 reti e i 5 assist messi a referto in 15 presenze con il club turco, il nigeriano per la seconda volta in stagione è costretto ad alzare bandiera bianca. Già a cavallo tra settembre e ottobre l’attaccante per colpa di uno stiramento muscolare ha saltato quasi un mese. La beffa è arrivata nel match contro il Sivasspor, dove è stato protagonista con un gol nella vittoria per 2-3 dei suoi. Al 74′ però, Osimhen ha chiesto il cambio per un problema alla schiena e in mattinata sono arrivati i risultati dei vari controlli.

Nuovo infortunio per Osimhen al Galatasaray: è il secondo in due mesi

Non la migliore delle notizie per i turchi, che nel corso del mese di novembre hanno perso anche Mauro Icardi (che ha chiuso anzitempo la stagione) per un infortunio al crociato. Il nigeriano con molte probabilità ritornerà solamente nel 2025, lasciando l’attacco nelle mani e nei piedi di Dries Mertens.

Sfortunato Osimhen che stava vivendo una stagione da sogno in termini numerici. Ancora gli infortuni sono protagonisti della sua carriera, ricordando quelli che a Napoli gli hanno fatto saltare quasi la metà delle partite avute a disposizione nel suo periodo azzurro.

Durante gli esami eseguiti presso il ‘Medicina’, il nostro ospedale sponsor, per Victor Osimhen, che ha avvertito dolore al muscolo destro della parte superiore della schiena durante la partita del Net Global Sivasspor nella 15a settimana della Trendyol Super League, sono stati rilevati stiramenti di basso grado e sanguinamento nel gruppo muscolare superiore posteriore destro ed è stato iniziato il trattamento del nostro giocatore. Saranno almeno due le settimane di stop per il nostro attaccante, il rientro potrebbe essere direttamente nel 2025″

Classe 01, nato e cresciuto con la voglia di scrivere e raccontare lo sport. Dal 2020 in giro tra sale e tribune stampa con un carico di passione e di "garra charrua".