Calcio Napoli

Insigne sull’ammutinamento: “Quando Ancelotti fu cacciato incolparono me. La verità è un’altra”

Lorenzo Insigne ha svelato numerosi aneddoti della sua carriera a Storie di Serie A, format di Radio TV Serie A in collaborazione con RDS. Interpellato sullo storico periodo dell’ammutinamento che portò all’esonero di Carlo Ancelotti, l’ex capitano del Calcio Napoli ha risposto così:

Insigne sull’ammutinamento: “Quando Ancelotti fu cacciato incolparono me. La verità è un’altra”

“Quando è andato via sono stato incolpato io per aver mandato via. Conoscendo De Laurentiis non posso essere mai stato io a mettere pressione su di lui. Il mister lavorava dalle sette di mattina, con lui mi sono trovato benissimo e mi sento ancora con lui, ma qualcosa non ha funzionato, e gli allenatori sono sempre quelli che pagano. Né io nè i miei compagni lo abbiamo mandato via da Napoli, a volte ci sono delle annate che non vanno”.

“Poi la sua carriera parla per lui, sta facendo grandi cose con il Real Madrid. Se a Sarri non dai tempo non riesce a farti entrare nel suo calcio. Gattuso è arrivato in un momento difficile, ma anche con lui ho avuto un grandissimo rapporto e mi sento tutti giorni. Lui è arrivato in un momento difficile, ma è riuscito a tirare fuori da noi diverse cose e si è visto nella finale di Coppa Italia, poi era un periodo difficile. Anche lui ha belle idee, un grande staff e spero possa tornare in un grande club magari in Italia. Anche lui ha un carattere ruvido, ma poi è un buono”.

La pelota no se mancha.