Calcio Napoli

Caos al party natalizio del Napoli: De Luca va via infuriato per colpa di Alessandro Siani

Il caso durante il party natalizio del Napoli con protagonisti Vincenzo De Luca e il comico Alessandro Siani

Doveva essere una serata di spensieratezza per gli oltre i seicento invitati a Pietrarsa per la festa di fine anno del Calcio Napoli e invece per Vincenzo De Luca, il sorriso è sparito dopo poco. A raccontare il clamoroso episodio capitato durante il party natalizio degli azzurri ci ha pensato il Corriere della Sera nella sua edizione odierna.

A scatenare l’ira del Governatore, con conseguente uscita di scena in anticipo sono state le battute fatte dal comico Alessandro Siani durante il suo intervento sul palco adibito per la serata.

De Luca abbandona il party del Napoli infuriato, la colpa è di Alessandro Siani

Una serie di battute del comico che non sono piaciute a De Luca. E’ questo il motivo del caso che ha coinvolto i due, con il Governatore che ha abbandonato Pietrarsa nel pieno della serata. Infuriato per le battute di Siani:

Il presidente sta al tavolo, sta aspettando il secondo», «il presidente De Luca è salito su una locomotiva per Battipaglia» e poi la battuta finale: «Facciamo così, ora tutti e 600 andiamo a farci la foto al tavolo con De Luca». Il governatore, che ha già lasciato il palco, a quel punto alza i tacchi e se ne va definitivamente, assai irritato. Cronaca di una serata surreale. Che sembra uscita da un cinepanettone, ma neanche la penna dei Vanzina sarebbe riuscita a descriverla così. Un Vincenzo De Luca torvo in viso, glaciale, siede al tavolo d’onore della festa di Natale che Aurelio De Laurentiis ha organizzato al museo di Pietrarsa per il suo Napoli. Il presidente campano è accanto ad Antonio Conte, la moglie e il patron della squadra. Il sindaco Gaetano Manfredi arriva dopo. I due sono lontani, fisicamente e istituzionalmente. Nulla di nuovo, i loro rapporti sono ai minimi storici e non da ora”.

Classe 01, nato e cresciuto con la voglia di scrivere e raccontare lo sport. Dal 2020 in giro tra sale e tribune stampa con un carico di passione e di "garra charrua".