Insigne pronto a salutare il Toronto: ritornerà in Italia ma non al Napoli. Le pretendenti
Gen 07, 2025 - Michele Massa
Lorenzo Insigne è pronto a tornare in Italia ma non sarà Napoli la destinazione dell'ex capitano
L’avventura di Lorenzo Insigne al Toronto potrebbe essere giunta ai titoli di coda. Sicuramente una parentesi non positiva quella del napoletano in terra canadese, dove tra infortuni, piazzamenti tutt’altro che soddisfacenti e tante critiche, è sempre stato sotto bersaglio di tifosi e dirigenza.
L’ex azzurro, volato in Canada nel gennaio del 2022 è pronto a ritornare in Italia ma non al Calcio Napoli. I partenopei sono su altri obiettivi e sulle fasce offensive (almeno per ora) Antonio Conte è soddisfatto delle opzioni a disposizione.
Su Insigne sono due i club italiani pronti a dargli una chance, tra cui la Fiorentina che con Raffaele Palladino spinge sullo “scugnizzo” per rinforzare l’attacco che tolto Kean fa fatica ad ingranare.
Insigne torna in Italia ma non al Napoli, sono due le pretendenti all’ex azzurro
Il nome di Lorenzo Insigne nelle ultime ore è ritornato in prima linea complice l’oramai certezza d’addio dal Toronto. I canadesi nel complicato (nei modi) mercato americano, hanno dato il via libera al calciatore, non inserendolo nelle “scelte protette”. Per questo motivo l’obiettivo dell’ex Napoli è quello di ritornare in Italia, nella speranza di rientrare anche nel giro della Nazionale in vista del prossimo Mondiale.
Secondo le ultime la grande favorita al calciatore è la Fiorentina di Raffaele Palladino. La viola escluso Kean ha grossi problemi offensivi e spera di trovare in Insigne i gol che tanto mancano al reparto avanzato.
Quello dei toscani è “un ritorno” sul calciatore, visto che già nella scorsa stagione c’era stato un dialogo tra le parti, concluso con un nulla di fatto.
L’altra squadra affascinata dall’idea è il Como di Cesc Fabregas. La squadre dello spagnolo è la soluzione tattica migliore per Insigne, visto che nel 4-2-3-1, il napoletano agirebbe nel suo ruolo preferito, ovvero quello di ala sinistra.