Il motivo dell’addio di Kvaratskhelia dal Napoli: “Non si sentiva al centro del progetto, è stato male”
Gen 15, 2025 - Michele Massa
I motivi dell'addio di Kvaratskhelia dal Napoli. Il calciatore nell'ultimo periodo è stato male per la sua situazione.
L’avventura a Napoli di Kvaratskhelia è giunta al capolinea. Il talento georgiano in giornata saluterà tutti i suoi compagni a Castel Volturno prima di partire in direzione Parigi. Ad attenderlo 9 milioni più 2 di bonus annui e Luis Enrique, tecnico che stravede per l’ala.
Un addio che qualche settimana fa sembrava impensabile, ascoltando le parole di Antonio Conte che ha sempre difeso il suo calciatore, anche dopo l’ultimo periodo dove il gol è mancato per oltre dieci partite. Sul caso ha parlato Umberto Chiariello a Radio CRC, che ha spiegato i motivi dello scontento del calciatore, raccontando di un preoccupante retroscena.
Kvaratskhelia era triste al Napoli. I motivi dell’addio e la voglia di riscatto
Il georgiano nonostante il buon inizio di stagione si è spento col passare dei mesi. A pesare sulla situazione, un malcontento interiore. Il calciatore come raccontato dal giornalista si sentiva lontano dal progetto, nonostante il rapporto con Antonio Conte.
“Kvara? Vuole andare via perché non si sente più al centro del progetto. Da un anno a questa parte sta rifiutando ogni tipo di offerta di rinnovo. Il ragazzo ha avuto uno shock, quello di essere considerato un non titolare. Per lui era impensabile una cosa del genere. Ha pensato quindi di andare in un altro club importante a prendere molti più soldi e dove sarà titolare fisso. Kvara nelle ultime 11 partite ha fatto 1 gol e ha preso una marea di 5 in pagella”.
“Purtroppo il presidente a volte fa degli errori sentimentali, se possiamo definirli così. Se avesse venduto Kvara e Osimhen subito dopo lo Scudetto, rischiava la crocifissione. Ora la gente sta dicendo che ha sbagliato a trattenerli. De Laurentiis dopo lo Scudetto non ne ha azzeccata una neanche per sbaglio”.