“Olocausto napoletano”: a Roma compare la scritta razzista
Gen 28, 2025 - Francesco Pipitone
Olocausto Napoletano - Scritta razzista a Roma
“Olocausto napoletano”. Questa la scritta comparsa a Roma, in via Federico Galeotti, e firmata “ASR”, dunque proveniente da qualcuno che asserisce di essere vicino al tifo giallorosso. Uno slogan che ci ritroviamo a leggere, purtroppo, proprio nel mese di gennaio, il cui giorno 27 è dedicato alla Giornata della Memoria in cui si commemorano le vittime del nazismo.
Roma, l’antisemitismo si intreccia al razzismo anti napoletano
L’ennesima dimostrazione di odio, intolleranza e ignoranza che proviene dalla città di Roma. L’antisemitismo, come ben dimostrano episodi accaduti nel passato anche recente, è presente in alcune frange di entrambe le tifoserie e si mescola con il razzismo anti napoletano.
Nel novembre 2023 l’Osservatorio Antisemitismo segnalava il coro, cantato da alcuni tifosi della Roma, che fa: “Il nostro centroavanti è un iraniano, fa il saluto romano, fa scoppiare un aeroplano, odia negri e giudei, donne trans e gay. Nella AS Roma non ci sono ebrei”. A gennaio 2019 lo striscione “Lazio, Napoli, Israele. Stessi colori, stesse bandiere. Mer**”. Prima del derby Roma-Lazio del 6 aprile 2024, invece, è apparso un adesivo dove erano ritratti Hitler e Mussolini con la maglia della Roma mentre accompagnavano ad Auschwitz la mascotte degli Irriducibili laziali. Diverse anche le manifestazioni di ostilità contro i napoletani che trascendono la rivalità sportiva e perfino gli odiosi cori discriminatori.
Non sono da meno altre tifoserie, che si distinguono contemporaneamente per antisemitismo e razzismo contro i napoletani. Tra queste sicuramente una frangia di tifosi della Lazio, dei quali si ricordano il saluto romano, gli adesivi di Anna Frank con la maglia della Roma, i cori fascisti cantati a Monaco di Baviera, il coro “In Sinagoga vai a pregare, ti farò sempre scappare” indirizzato ai giallorossi e tanto altro. Costanti i cori e gli striscioni contro i napoletani, anche quando non si affrontano Lazio e Napoli.
Nel settembre 2022 alcuni tifosi della Juventus rivolsero a quelli della Fiorentina il coro: “Loro non sono italiani, sono una massa di ebrei”. Nello stesso mese i tifosi dell’Inter dedicavano a quelli del Milan “I campioni dell’Italia sono ebrei”. Cori antisemiti pure degli ultras dell’Hellas Verona, i quali si sono distinti nel 2019 con il coro “Siamo una squadra fantastica… fatta a forma di svastica… che bello è… allena Rudolf Hess!” (Fu il vice di Adolf Hitler, ndr). Tutte queste tifoserie si distinguono anche per i cori razzisti anti partenopei, a dimostrazione che spesso le intolleranze contro ebrei e napoletani vanno a braccetto.