Terremoto a Napoli dopo il gol del pareggio di Anguissa contro la Juventus: la magnitudo

Napoli-Juve, terremoto dopo il gol del pareggio di Anguissa


È stato un pomeriggio memorabile allo Stadio Diego Armando Maradona, dove il tifo napoletano ha dimostrato ancora una volta la sua incredibile passione.

Durante la partita tra Napoli e Juventus, il gol di Frank Anguissa al 57′ del primo tempo ha scatenato un’esultanza talmente intensa da provocare un vero e proprio “footballquake“, un fenomeno ormai noto ai napoletani.

Il gol, che ha pareggiato il risultato dopo che la Juventus era passata in vantaggio con Randal Kolo Muani, ha trasformato Fuorigrotta in un epicentro sismico.

Terremoto a Napoli dopo il gol del pareggio di Anguissa contro la Juventus

Gli accelerometri installati su una struttura pubblica di Fuorigrotta hanno registrato un’accelerazione di 0,002 g, una misura relativamente bassa, ma significativa in termini di energia vibratoria prodotta dall’esultanza collettiva.

Questi “sismi di bassa intensità”, come vengono chiamati scientificamente, non sono una novità per Napoli, dove l’affetto per la squadra azzurra può letteralmente far tremare la terra.

Il fenomeno è stato ampiamente discusso e documentato in passato, specialmente con il gol di Koulibaly contro la Juventus nel 2018 allo Stadium di Torino, che aveva fatto vibrare le case dei napoletani.

Oggi, con il gol di Anguissa, si è ripetuta la storia, confermando ancora una volta come l’amore per il calcio a Napoli possa provocare effetti simili a piccoli terremoti.

La partita, che si è conclusa con una vittoria del Napoli grazie anche al rigore trasformato da Romelu Lukaku, non è stata solo un momento di gloria sportiva ma anche una dimostrazione della forza emotiva e fisica del tifo partenopeo.

Il boato dei tifosi, che si è propagato come un’onda d’urto verticale dovuta ai salti collettivi, è stato paragonato a terremoti di magnitudo 2 sulla scala Richter, un fenomeno che ricorda gli effetti del bradisismo nei Campi Flegrei.

Questa manifestazione di passione calcistica è stata monitorata da esperti dell’Università di Napoli Federico II, che hanno studiato come tali eventi possano influenzare la stabilità delle strutture circostanti.

Anche se i sismi provocati dai tifosi sono di bassa intensità e non rappresentano un rischio strutturale significativo, restano una testimonianza unica dell’impatto culturale e sociale del calcio nella città di Napoli.

Il match Napoli-Juventus, oltre ad essere ricordato per il risultato finale di 2-1 a favore dei padroni di casa, entrerà nella storia per quest’altro tipo di “terremoto”, un’eco sonora e visiva dell’amore incondizionato dei napoletani per la loro squadra del cuore.


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