“Saltavano come scimmie”: maxi squalifica per Mourinho dopo la frase rivolta a Osimhen


È stato squalificato per quattro giornate l’allenatore del Fenerbahce José Mourinho per le espressioni razziste rivolte nei confronti di calciatori e membri dello staff tecnico del Galatasaray.

Accusa di razzismo, José Mourinho squalificato per quattro giornate

Tutto è iniziato quando Mourinho, commentando la prestazione dell’arbitro sloveno Slavko Vincic, ha elogiato la sua gestione della partita in un contesto che ha definito “un ambiente da giungla”.

Ma è stata un’altra frase a far scoppiare il caso: “Sulla panchina del Galatasaray saltavano come scimmie a ogni decisione”.

Il riferimento era alle proteste dei membri dello staff avversario per un presunto fallo non sanzionato nei primi minuti di gioco.

Mourinho ha poi aggiunto che, se l’arbitro fosse stato turco, il suo giovane giocatore Yusuf Akcicek avrebbe ricevuto un cartellino giallo immediato, costringendolo a una sostituzione precoce.

Queste dichiarazioni, rilasciate con il tipico stile tagliente dello “Special One”, non sono passate inosservate. Il Galatasaray, club rivale e capolista del campionato, ha interpretato le parole come un insulto razzista, non solo verso i suoi tesserati, ma anche nei confronti dell’intero popolo turco.

La Reazione del Galatasaray e di Osimhen

Il Galatasaray ha risposto con un comunicato ufficiale durissimo: “Fin dall’inizio del suo incarico in Turchia, José Mourinho ha costantemente rilasciato dichiarazioni denigratorie nei confronti del popolo turco. Oggi, il suo discorso è andato oltre i commenti immorali, trasformandosi in una retorica disumana”.

Il club ha annunciato l’intenzione di avviare un procedimento penale e di presentare denunce a UEFA e FIFA, accompagnando il tutto con un’immagine sui social che recitava “Say no to racism”.

Anche Victor Osimhen, stella del Galatasaray e simbolo del calcio africano, si è espresso sulla vicenda. Pur non citando direttamente Mourinho, ha pubblicato una storia su Instagram con il messaggio “Diciamo no al razzismo”, un chiaro segnale di disapprovazione che molti hanno collegato alle parole del tecnico portoghese.

La presa di posizione di Osimhen ha amplificato l’eco della polemica, portando il caso sotto i riflettori internazionali.

La Difesa del Fenerbahçe

Il Fenerbahçe, dal canto suo, ha preso le difese di Mourinho. In un comunicato ufficiale, il club ha sostenuto che le parole dell’allenatore sono state “estrapolate dal contesto e deliberatamente distorte”.

Secondo il vicepresidente Acun Ilicali, l’espressione “saltavano come scimmie” era riferita all’eccessiva reazione dello staff del Galatasaray, senza alcuna connotazione razzista.

Come si può definire razzismo una critica alle proteste esagerate? È un approccio malizioso per spostare l’attenzione dal campo”, ha dichiarato Ilicali, promettendo di esercitare i diritti legali del club contro quella che ha definito una “patetica calunnia”.


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