Oggi su CRC ha parlato in esclusiva Lele Oriali, responsabile dello staff tecnico del club azzurro. Ecco le sue dichiarazioni: “Le ultime gare di campionato? Siamo preparati a ogni evenienza. All’inizio della stagione puntavamo a conquistare un posto nelle competizioni europee, possibilmente attraverso il percorso principale, e finora non credo ci si possa lamentare.
Il gruppo ha lavorato sodo e siamo soddisfatti dei risultati ottenuti. L’auspicio è che i calciatori tornino dalle nazionali in forma e senza problemi fisici.
A essere onesto, mentirei se dicessi il contrario: né io né il tecnico ci saremmo immaginati di essere in questa posizione in classifica a poche giornate dal termine.
Siamo arrivati qui con l’ambizione, la volontà e la determinazione di fare un buon lavoro, ma non pensavamo di raggiungere questo livello.
Quando siamo approdati a Napoli, abbiamo trovato un clima molto favorevole. Siamo stati aiutati dal fatto che la squadra veniva da un’annata deludente e i giocatori erano ansiosi di riscattarsi e ripartire da zero.
Si sono messi al servizio del progetto, hanno seguito le nostre indicazioni e le hanno comprese. Ora ne stiamo raccogliendo i frutti.
Il messaggio che cerchiamo di trasmettere ai ragazzi è che con impegno, dedizione e fatica si possono centrare obiettivi significativi. Loro lo hanno fatto, dimostrando disponibilità, ma non si sono ancora fermati a festeggiare: lo faranno solo alla fine.
Antonio Conte? Un tecnico è fondamentale per il successo di una squadra e Antonio gioca un ruolo cruciale in questo. Un allenatore del suo calibro porta quel valore aggiunto che fa la differenza. Come ho già detto: tra i tecnici, Antonio Conte è un autentico fenomeno!
Conte ha molti punti di forza, ma anche difetti, come chiunque. È una persona che sa farsi apprezzare da tutti grazie alla sua capacità di coinvolgere, sia chi scende in campo sia chi resta in panchina.
È diretto, onesto e trasparente, anche se a volte questa schiettezza può creare qualche difficoltà, soprattutto in un contesto come il nostro, pieno di falsi vincenti e abili impostori. Eppure, Antonio spicca per la sua abilità nel costruire un gruppo variegato, compatto e affiatato: i successi arrivano anche per questo.
Il tecnico ha un impatto decisivo sul rendimento di una squadra, altrimenti saremmo tutti allenatori. Ho avuto la fortuna di collaborare con alcuni dei migliori al mondo e posso confermare quanto ho detto”.