De Luca attacca: “Stadio Maradona? Non siamo la Banca d’Italia, abbiamo già speso 30 milioni”

Vincenzo De Luca parla del Diego Armando Maradona e attacca la cattiva gestione dei lavori che serviranno in vista di Euro 2032


Vincenzo De Luca,  governatore della Campania ha risposto ad una serie di domande in merito ai lavori che serviranno al Diego Armando Maradona in vista di Euro 2032. La candidatura dello stadio napoletano non è ancora certa e complice il continuo ritardo nell’inizio del restyling, la struttura potrebbe essere definitivamente tagliata fuori.

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Parole dure, la questione Maradona in vista di Euro 2032 diventa sempre più pesante e i lavori stentato a partire. Sulla questione De Luca non usa giri di parole e attacca chi sta gestendo la situazione:

 “È stato fatto un investimento importante, del resto è un impianto di proprietà del Comune. Non sono aggiornato sulle valutazioni che si stanno facendo. Lavori per Euro 2032? Valuteremo con la massima disponibilità un’eventuale collaborazione, però abbiamo bisogno di una interlocuzione certa. L’attuale localizzazione dello stadio sapete che è a margine di Bagnoli e dei Campi Flegrei: è in area delicata, non compete a noi e comunque non siamo la Banca d’Italia, sulla questione per ora non ho altro da dire”.

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