Quella di domani pomeriggio al San Paolo tra Napoli e Cagliari, sarà soprattutto la sfida tra due tecnici che propongono un calcio prettamente offensivo : Rafa Benitez e Zdenek Zeman. Qualche settimana fa tra i due c’è stata qualche punzecchiatura relativa alla posizione di Insigne: secondo mister Zeman lo scugnizzo di Frattamaggiore non deve pensare alla fase difensiva come faceva nel suo Pesacara. Immediata la risposta del tecnico spagnolo, che ha ricordato al boemo che il suo Pescara disputava il campionato cadetto, che è ben diverso dal campionato di massima serie.
Chi mancherà alla sfida di domani sarà proprio Lorenzo Insigne che causa infortunio resterà fuori per circa sei mesi dai campi di calci : Lorenzo teneva ad esserci e a salutare colui che può definirsi il su padre calcistico. Il ritorno di Zeman al San Paolo è sempre visto ben volentieri dai tifosi azzurri, come dimostra uno striscione esposto dalla cura A nel corso di Napoli Roma (4-1) del sei gennaio 2013, l’ultima volta in cui il boemo è tornata al San Paolo “Al boemo il nostro rispetto, voce di un calcio pulito… ormai sparito”. Sarà per la sua battaglia verso la Juventus, sarà per il suo calcio offensivo, ma ogni qualvolta Zeman siede sulla panchina del San Paolo o su quella del Meazza sponda Inter, riceve sempre una calorosa ed affettuosa accoglienza. Eppure sulla panchina degli azzurri mister Zeman si è seduto per le prime sei partite di campionato, nella stagione 2000-2001. Due punti in sei gare per il tecnico boemo in una stagione maledetta terminata con la retrocessione degli azzurri con Mondonico in panchina.
Ma quell’esonero non è mai andato giù a Zeman, soprattutto perché avvenuto dopo un pareggio in casa del Perugia, che in quel campionato era una buona squadra.”Sono stato mandato via perché lo voleva il sistema Moggi”, cosi Zeman ha spiegato il suo esonero dal Napoli, aggiungendo che ha terminato la sua carriera da grande allenatore dopo aver attaccato la Juve sulla questione dell’utilizzo dei farmaci , sul finire degli anni ’90. L’ultima volta di Zeman al San Paolo è datata 6 gennaio 2013: una gara spettacolare con Cavani che mise a segnò una delle sue classiche triplette, ma sul 2-0 la Roma di Zeman sprecò tante occasioni da gol, con De Sanctis che si superò in un paio di interventi miracolosi. Le premesse per assistere ad una gara avvincente e spettacolare ci sono tutte, con due squadre che penseranno soprattutto alla fase offensiva più che a quella difensiva.