Napoli-Inter per spegnere le polemiche sui punti gettati al vento. Napoli-Inter per avvicinare la Roma. Napoli-Inter per vincere.
Non è stato così, la squadra azzurra non approfitta della sua superiorità, sprecando troppe occasioni sotto porta che potevano regalare da subito il vantaggio. Higuain prova più volte il tiro in rete ma il primo tempo finisce con uno sterile 0-0, rimandando tutte le aspettative al nuovo rientro in campo.
Il secondo tempo, regala immediatamente ai partenopei la gioia del vantaggio con il gol del capitano Marek Hamsik che mette a tacere ogni sorta di critica e porta in vantaggio gli azzurri, un gol però non basta e così ci pensa il Pipita, Gonzalo Higuain, a far gonfiare la rete interista, troppo spesso protetta probabilmente da santi che in paradiso sostenevano la squadra di Mancini.
Sembrava tutto deciso, la vittoria poteva dirsi arrivata, ma si sa che “è finita” si dice alla fine, e così l’Inter approfitta della disattenzione azzurra per accorciare le distanze con un gol di Palacio che coglie tutti impreparati. Cala il rendimento dei partenopei che con l’accorciare delle distanze dei nerazzurri, invece di stringere il coltello tra i denti, vanno nel panico e dopo un fallo di Henrique, regalano all’Inter un rigore e la gioia del pareggio conclusivo, con il gol di Icardi.
Grasso che cola per Roberto Mancini e la sua Inter, un pareggio inaspettato quando erano sotto di due gol. Il Napoli ancora una volta non approfitta per avvicinare la Roma e lascia ai tifosi un amaro in bocca difficile da sopportare.