Sul fischio finale di Napoli-Atalanta trovare una giustificazione a ciò che per 90 minuti è andato in scena, è un compito troppo arduo.
Il Napoli finge di rialzare la testa, mostra la volontà di riscattarsi, ma è una farsa, non segna e perde occasioni, si lascia bloccare da un’Atalanta cattiva e attenta sotto tutti gli aspetti. Il primo gol negato agli azzurri è opera di Denis, l’ex azzurro fischiato abbondantemente.
Il Napoli dopo il primo tempo rientra in campo lasciandosi andare ad un destino che sembra essere ormai troppo familiare, non si vince e ci si arrampica sugli specchi per non apparire nelle condizioni peggiori, ma il gioco è evidente e l’unico aggettivo per definirlo è: scandaloso.
Squadra ancora sparpagliata e inconcludente, l’Atalanta intanto è rimasta in 10 ma si difende egregiamente ed Henrique si lascia sorpassare da Pinilla che senza pensarci troppo segna. Il Napoli sta perdendo ancora una volta tre punti e non basta l’ingresso di Mertens e Hamsik per risollevare la situazione, occorre Duvan Zapata per pareggiare i conti.
Finisce dopo 94 minuti sul risultato di 1-1, in un’atmosfera che non perdona.Tanti cartellini volano sul finale e l’espulsione di Benitez chiude la partita. Gli azzurri escono tra i fischi, i tifosi non perdonano. L’unica cosa chiara in questo periodo è che non c’è mai limite al peggio, e il Napoli lo sta proprio dimostrando.