La lettera da brividi: “…non si può stare troppo tempo senza rivivere il cuore di Napoli”
Giu 03, 2015 - Laura Muryel Esposito
Nel celebre film Benvenuti al Sud, c’è una scena che fa riflettere tutti, quella in cui Alessandro Siani, rivolgendosi al direttore dell’ufficio postale dice: “Quando un forestiero viene al Sud, piange due volte, quando arriva e quando parte”.
E’ proprio vero, questo è quello che puntualmente accade alla maggior parte delle persone che arrivano a Napoli. Vista la pessima notorietà che spesso giornali e TV riservano alla città partenopea, per molti è davvero difficile accettare di vivere a Napoli. Camorra, immondizia, volgarità, gente indisciplinata e maleducata, peste e carestia e chi più ne ha più ne metta, quando si parla di Napoli sembra quasi si faccia riferimento all’ultimo dei paesi più degradati del mondo. Fortunatamente però, persone “coraggiose”, sono riuscite a superare tutte queste paure anche per poter constatare che in realtà si tratta solo di semplici e squallidi luoghi comuni, tra questi anche l’agente nonché fratello di Giandomenico Mesto, il difensore azzurro ormai in scadenza di contratto.
Le parole di Ernesto Mesto, accompagnate da un collage di foto pubblicato su Instagram, fanno sorridere i napoletani: “Abbiamo salutato tanti posti ma chissà perché è proprio vero che lasciare Napoli emoziona e commuove. Sarà la sua bellezza, sarà il cuore delle bellissime persone che abbiamo conosciuto, sarà la luce del mare da villa Avellino la mattina, sarà Napulè e il cuore di Pino che continua a battere, sarà la vita ed i colori di spaccanapoli, gli occhi sgranati dei bambini che ti incontrano e gli brillano gli occhi per l’autografo, sarà Posillipo, Mergellina, il lungomare, il Vesuvio che ci lava di bellezza sul golfo, saranno le scalinate colorate e meravigliose e, perché no, le bestemmie nel perderci sistematicamente con la macchina nei vicoli a prova di #tomtom, sarà la pizza con il piennolo, sarà soprattutto l’umanità di un popolo amico e di amici con un cuore grande e meraviglioso. Hai fatto un’altra grande esperienza di vita e di calcio, hai giocato con grandi campioni, hai dato il tuo, come sempre, fino in fondo e pazienza, poteva andar ancora meglio ma la vita ha i suoi percorsi e noi non sappiamo nemmeno cosa avverrà domani, ci hai portato per l’Europa, ci siam sentiti l’inno Champions League all’Emirates di Londra, vinto coppe, superato sconfitte, dribblato di potenza la sfortuna.È stata dura per tutti lasciare un posto così, si riparte, si ricomincia, nuova avventura, è andata sempre meglio di prima e anche domani ci si proverà e le strade della vita sono a noi sconosciute ma bellissime. Grazie Napoli e tutte le splendide persone conosciute ed anche quelle sconosciute ma che hanno sempre regalato un sorriso. E ci rivedremo presto, perché ci si emoziona tanto quando si va via ma non si può stare troppo tempo senza rivivere il cuore di Napoli. Alla prossima”.
Le parole del fratello di Mesto, sembrano quelle di un napoletano che sta lasciando la sua amata Partenope, fanno venire i brividi, fanno commuovere. Napoli spinge le porte ed entra di prepotenza nel cuore di tutti, difficile, caotica, incomprensibile, Napoli non va capita, ma amata ed Ernesto Mesto in queste parole ha mostrato veramente tanto amore.