Mangiare bene e non ingrassare è uno dei più grandi sogni degli amanti della buona tavola, immaginate poi se si tratta di dolci. Quante volte facendo affondare il cucchiaio nella crema di nocciole abbiamo sognato di non mettere su neanche un etto? Quanto spesso è capitato di voler letteralmente entrare nella vetrina dei dolci per mangiarli tutti senza poi essere assaliti dal senso di colpa? Praticamente sempre! Si potrebbe quasi dire che è questa una consuetudine statisticamente provata, ma cosa pensereste se qualcuno vi dicesse che al mondo, e in modo particolare nella bella e godereccia pasticceria napoletana, esiste un dolce soffice, leggero e straordinariamente buono che non vi farà ricadere subito nel baratro dei sensi di colpa?
Bene amici golosi, fate bene attenzione, il dolce della pace dei sensi esiste ed è anche napoletano, risponde al nome di “Via col vento”, e da oltre 20 anni delizia i palati di tutti gli amanti dei dolci. La dolce intuizione venne a Pasquale Colmayer, titolare dell’omonima pasticceria sita a Napoli nei pressi di Piazza Carlo III, che un giorno del non lontano 1989, diede vita a questi deliziosi dolcetti di pasta bignè che ad oggi sono il simbolo incontrastato della sua pasticceria.
Si tratta di una sorta di ciambelline di pasta choux ricoperte di granella di zucchero e zucchero a velo, il loro peso è davvero irrisorio e il sapore è di quelli difficili da dimenticare. La loro bontà caratterizza appunto il loro nome per cui vengono mangiati così velocemente da andare “via col vento”, ma quello che maggiormente stupisce è l’enorme successo di un dolce che a conti fatti rappresenta in ogni sua forma l’estrema semplicità.
La ricetta, come molto spesso accade, è stata imitata anche in altre pasticcerie locali, ma i via col vento originali sono solo quelli nati da quella brevettata appunto da Pasquale Colmayer. In origine nascono semplici e solo ricoperti con granella di zucchero e zucchero a velo, ma poi per accontentare i golosi incalliti, sono state aggiunte altre due varianti, quelli con crema alla nocciola e quelli al cioccolato bianco. Il punto forte di questi dolci, oltre al gusto e alla leggerezza, è l’indiscutibile freschezza, si dice infatti che per gustarli al meglio è consigliabile consumarli nell’arco di un’ora e mezza da quando vengono sfornati, perché già dopo un paio d’ore il gusto appare diverso, ciò lascia quindi intuire come sia facile accorgersi della freschezza del prodotto.
Nella pasticceria Colmayer, madre dei Via col vento, ogni Domenica se ne sfornano centinaia per accontentare i clienti che ormai a dispetto di tanti altri dolci, cercano in modo particolare le ciambelline dolci che allontanano i sensi di colpa accontentando golosi ed appassionati di dolci di tutte le età.
Nonostante la ricetta originale sia solo ed unicamente quella della pasticceria Colmayer, come vi abbiamo detto in precedenza sono tante quelle che si ripropongono per sfornare imitazioni simili, e perché no, anche da casa. Anche noi vogliamo proporne una, indicandovi dosi e procedimento.
-Ingredienti:
-Procedimento:
In un pentolino, versare l’acqua, il burro e un pizzico di sale e porre sul fornello a fuoco medio. Quando il burro sarà completamente sciolto, versare la farina in un unico gesto e mescolare energicamente fino a quando il composto si staccherà dalle pareti della pentola.
Far cuocere ancora un minuto e poi quando l’impasto sarà ancora caldo, aggiungere le uova, una per volta sempre mescolando, assicurandosi che ne venga assorbito uno prima di aggiungere il secondo.
Adesso la pasta bignè è pronta, inserirla nella sacca da pasticciere con la bocca a forma di stella e formare su una teglia foderata di carta forno, delle ciambelline ben distanziate tra loro, per evitare che durante la cottura si uniscano tra loro, cospargerle di granella di zucchero.
Infornare la teglia a 170 gradi e far cuocere per circa 15 minuti in forno statico. Trascorso il tempo di cottura, spegnere il forno e attendere qualche minuto prima di prendere i Via col vento per evitare che si sgonfino immediatamente. Una volta sfornati, spolverare con zucchero a velo e servire.