Cucina

‘E Tubbettielle alla Libero Bovio, la ricetta del poeta napoletano

Chi ama la cucina, sa bene quanta storia si può racchiudere in un piatto cucinato a regola d’arte. Tanti sono gli artisti che hanno affidato all’arte culinaria, alcune delle loro perle, pensiamo ad esempio ai famosi Spaghetti alla Gennaro di Totò, oppure gli Spaghetti alle vongole fujute, raccontati da Eduardo De Filippo, le monachine napoletane, dolce prediletto di Salvatore Di Giacomo, insomma piatti che legano la cucina a molti artisti napoletani che hanno fatto la storia, e proprio sulla scia di questo filone, oggi vogliamo proporvi “‘E Tubbettielle alla Libero Bovio”, così chiamati perché molto apprezzati dal poeta napoletano e preparati da lui per i suoi amici. Vediamo come si preparano.

-Ingredienti:

  • 400 g di tubetti piccoli (tubbettielli o detti anche avemarie)
  • 1 spicchio d’aglio tritato finemente
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • 1 kg di pomodori San Marzano o 1 scatola da 1 Kg di pomodori pelati
  • 1 ciuffo di basilico
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
  • 1/2 etto di pecorino grattugiato
  • 1/2 etto di parmigiano grattugiato

-Procedimento:

In un tegame, far soffriggere in un fondo d’olio l’aglio tritato finemente, e aggiungere i pomodori San Marzano spezzati a mano (o i pomodori pelati precedentemente scolati). Aggiustare di sale e far insaporire, poi lasciar cuocere per circa 15 minuti.

In una pentola alta, portare ad ebollizione abbondante acqua salata, calare i tubetti nell’acqua e scolarli a metà cottura. Aggiungere la pasta al sugo facendo continuare la cottura a fuoco lento, avendo cura di mescolare di tanto in tanto.

Aggiungere alla pasta un po’ di pepe nero macinato al momento e i due tipi di formaggio grattugiati, far amalgamare il tutto e servire con qualche foglia di basilico fresco.