Dopo la stesa contro le vetrine della pasticceria storica della Sanità, Poppella non si è dato per vinto ed ha continuato a vendere le sue prelibatezze. Dopo il “Proiettile Babà”, inventato come scherno ai delinquenti, il pasticciere napoletano ha rivoluzionato completamente uno dei dolci più conosciuti ed amati della nostra tradizione culinaria. La “Zeppoppella”, infatti, fonde insieme la classica zeppola di San Giuseppe con il Fiocco di Neve, invenzione della pasticceria.
Il risultato è l’impasto della zeppola farcito non con la solita crema pasticciera ed amarene, ma con la crema alla ricotta famosa di Poppella. Per rendere il tutto ancor più goloso, poi, l’impasto è interamente ricoperto da uno strato di cioccolato fondente. Per questa festa del papà sarà, quindi, ardua la scelta fra tradizione ed innovazione. In ogni caso, chiunque volesse assaggiare la “Zeppoppella” dovrà sbrigarsi dal momento che verrà prodotta solo fino al 19 marzo, il giorno di San Giuseppe.