La bellezza della cucina campana, sta nel fatto che se provassimo a visitare, ogni singola città, ogni paese più nascosto, bussando casa per casa, potremmo scoprire piatti e ricette di cui probabilmente addirittura ignoriamo l’esistenza.
Da Napoli alla Costiera Amalfitana, passando per Sorrento, fino ad arrivare ad Avellino, Benevento, insomma tutti posti in cui la parola d’ordine a tavola è “mangiar bene”, si possono scoprire una moltitudine di piatti che fanno della nostra tradizione culinaria un vero e proprio asso nella manica, della nostra terra.
Noi oggi vogliamo proporvi una deliziosa ricetta beneventana, che fa letteralmente innamorare un po’ tutti. Avete mai sentito parlare di “Panzarotti Sanniti”? Oggi vi spieghiamo come si preparano, vediamo insieme cosa occorre, secondo la ricetta proposta dal portale beneventoceraunavolta.blogspot.it.
-Ingredienti:
-Procedimento:
Su di un piano da lavoro, preparare l’impasto dei panzarotti utilizzando la farina, il sale e la sugna. Lavorare energicamente gli ingredienti, fino ad ottenere un panetto liscio e sodo.
Far riposare il panetto per circa 30 minuti.
Intanto, tritare il salame, tagliare a piccoli pezzi la caciotta ed impastare in una terrina fonda, con le due uova intere, il parmigiano, il pepe e il prezzemolo tritato in precedenza con lo stesso procedimento del salame. Impastare tutti gli ingredienti amalgamandoli accuratamente, ottenendo così l’imbottitura.
Stendere il panetto precedentemente ottenuto fino ad ottenere una sfoglia sottile. Ritagliare con delle formare rotonde tanti dischetti e riempirli di imbottitura.
Richiudere i discetti facendo combaciare le due metà, ottenendo così una sorta di mezza luna. Chiudere le estremità facendo pressione con l’aiuto dei rebbi di una forchetta e friggerli in abbondante olio bollente.
I panzarotti sanniti saranno pronti quando avranno un colore dorato, potranno finalmente essere serviti a tavola.