Come tutte le festività dell’anno, anche la
Pasqua a Napoli è ricca di riti affascinanti e di piatti e ricette storiche che cadenzano la Settimana Santa. Il
giovedì a Napoli si dice che si deve “mangiare di magro”, ovvero la carne è vietata dalla religione cattolica e quindi i napoletani si sono inventati delle soluzioni furbe per non tradire il piacere del gusto.
Il piatto tipico del Giovedì Santo è la zuppa di cozze cu ‘o rrusso, la salsa rossa e piccante al peperone che si usa tanto nel nord Africa, quindi di influenza marocchina e tunisina. Ma torniamo a Napoli. Sembra che la zuppa di cozze del Giovedì di Quaresima sia un’invenzione di re Ferdinando I di Borbone, notoriamente ghiotto di piatti di pesce e frutti di mare, in particolare delle cozze che si divertiva a pescare sul litorale di Posillipo. Il re Borbone proprio non si rassegnava a dover mangiare di magro in questo santo giorno, così chiese ai suoi cuochi di preparare una ricetta a base di cozze non sontuosa, nel rispetto degli ordinamenti cattolici.
Il popolo che aveva pochi mezzi, sostituì le cozze con le ciammaruche, le lumachine, preparate sempre con la salsa piccante e il pane per saziare la pancia. Molti vengono a mangiarla a Torre del Greco, città di riferimento per la cucina di mare. Una delle più buone si mangia al ristorante pizzeria Magma del complesso Piscine Sakura, la prepara Nicoletta Di Giovanni seguendo la ricetta più ricca e golosa.
RICETTA
Ingredienti per quattro persone:
1.500 gr. di cozze
200 gr di lupini
200 gr di vongole
200 gr di polpo
8 gamberi
uno spicchio di aglio
4 fette di pane tostato
Salsa piccante al peperone
olio extravergine di oliva.
PROCEDIMENTO
Lavare e raschiare bene le cozze con un coltello sotto acqua corrente. Lavare tutti i frutti di mare accuratamente. Lavare i gamberi e sgusciarli. In una grande pentola portare ad ebollizione l’acqua, immergere il polpo, lasciarlo cuocere per mezz’ora e poi ancora deve rimanere nella sua acqua di cottura fino a che non si raffredda. In un tegame grande versare 8 cucchiai di olio extravergine di olive, far soffriggere lo spicchio di aglio e le cozze insieme con coperchio fino a quando i mitili saranno aperti.
In un tegame molto grande soffriggere l’olio extravergine di oliva, l’aglio, le vongole, il polpo, i pomodorini per cinque minuti. Nello stesso tegame aggiungere le cozze con il loro sugo di cottura e cuocere ancora per 5 minuti rimescolando bene.