Si sta avvicinando Pasqua, e con lei tutte le tradizioni che la contraddistinguono. Infatti, simbolo di questa festa è proprio la Pastiera napoletana, che non manca mai sulle tavole dei napoletani. D’altronde, la tradizione ci racconta che a dare vita a questo dolce siano state proprio le suore del Convento di San Gregorio Armeno, a Napoli, intorno al 1600. Per poi diventare conosciuto in tutto il mondo.
Inoltre, oggigiorno grazie al mondo dell’online, è ancora più semplice far arrivare questi dolci tipici in tutti i luoghi del mondo. Infatti, nonostante questo periodo di grande difficoltà, le pasticcerie napoletane sono riuscite a far arrivare le proprie pastiere addirittura in America. I tempi cambiano, e tutti devono adattarsi a queste nuove politiche di commercio.
Per poter permettere alle pastiere di viaggiare, il pasticcere Alfredo Lo Vito di Napoli spiega ad un’intervista al TG5, che hanno ideato la confezione “ruoto-viaggio”, che mantiene la fragranza del prodotto ed evita che la classica pastiera napoletana si rovini. Mentre, il pasticcere Ulderico Carraturo sempre di Napoli, ci dice che è uno dei dolci più freschi e duraturi, e proprio per questo adatto al delivery, anche a grandi distanze.
D’altronde, la crisi da zona rossa sta rivoluzionando anche i più semplici ristoranti. Infatti, come ben sappiamo, non è più possibile sedersi al tavolo. E, proprio per questo, tanti camerieri si sono reinventati rider, per cercare di implementare i costi il più possibile. Inoltre, le attività in difficoltà al momento sono tante, dalle attività di ristoro a quelle dell’artigianato.