Importante riconoscimento per una pietanza tipicamente pasquale, il casatiello dolce, che da oggi diventa Patrimonio Culturale dalla Regione Campania. A renderlo noto è il primo cittadino di Monte di Procida, Peppe Pugliese, che esalta questa iniziativa comunale che ha portato all’inserimento del casatiello.
Come si può leggere nel suo post pubblicato su Facebook:
“Da oggi il nostro casatiello dolce, un pezzo della nostra cultura e della nostra identità è stato riconosciuto Patrimonio Culturale dalla Regione Campania iscritta nel registro secondo la convenzione Unesco 2003.
Voglio ringraziare chi ci ha sempre creduto, consiglieri, assessori, il comitato organizzatore e tutti coloro che ogni giorno esaltano questa tradizione: pasticcieri, chef, ristoratori, panificatori, giornalisti, food blogger, esperti di gastronomia e semplici cittadini appassionati del gusto e della tradizione. Il riconoscimento valorizza ed entusiasma tutta la nostra comunità, quella residente e quella nel mondo, per loro e per noi tutti siamo particolarmente orgogliosi di aver riconosciuto un altro importante elemento di quel patrimonio straordinario di storia, tradizioni e valori che ci rende montesi“.
Sul sito della Regione Campania è possibile trovare la spiegazione a cosa sia il casatiello dolce:
“Il casatiello napoletano nasce come torta salata, ma viene preparato anche nella variante, leggermente più moderna, di torta dolce. Gli ingredienti del dolce sono farina, zucchero, sugna e lievito che vengono lavorati insieme ai canditi e a diversi aromi come cannella, vaniglia e acqua di fiori. Il segreto della sua riuscita sta nell’energica lavorazione della pasta, che serve per ottenere la consistenza particolarmente morbida e nella lunga lievitazione che deve avvenire in un ambiente favorevole; dopo la cottura in forno, il dolce si decora con naspro e confetti colorati. Anche il casatiello dolce viene preparato in casa o in laboratori artigianali e venduto nel periodo pasquale“.