MANN da record: 650 mila visitatori nell’ultimo anno. Il programma di dicembre
Dic 04, 2019 - Redazione
La storia e la cultura affascinano turisti e cittadini napoletani. Il Museo Archeologico Nazionale (MANN) della città partenopea ha infatti fatto registrare un nuovo record: sono 650mila i visitatori da gennaio a novembre di questo anno.
Già superato, con un mese di anticipo, il numero di ingressi del 2018: 613mila. E il mese di dicembre punta a fare un nuovo record di visitatori grazie alle tante mostre in calendario, molte dedicate al mare. Soltanto nella giornata di domenica 1 dicembre grazie all’ingresso gratuito, sono stati 4.393 i visitatori al MANN.
Per le mostre si parte domani con l’edizione speciale di ‘Muse al Museo’. Una mostra anticipata da un concerto in programma alle 17 dal titolo “Il mare di mezzo”. Una sorta di viaggio tra musica e parole, per rappresentare il Mediterraneo delle dissonanze e delle migrazioni.
Sino a domenica 8 dicembre, e ancora il 20 dicembre, per un pubblico di adulti e ragazzi, le sale del MANN si riempiranno di musica, spettacoli e laboratori “dipinti di blu”, perché dedicati al tema del mare. Tra le proposte culturali “Da questa parte del mare” (sabato 7 ore 17,30), che Giuseppe Cederna dedica al libro postumo di Gianmaria Testa.
Dal 9 dicembre fino al 13 gennaio, nella mostra “Fotografare il MANN tutto l’anno”, a cura dell’Associazione Flegrea Photo, protagonisti sono gli abbonati del museo, giunti a quota ottomila. Il Museo sarà raccontato attraverso l’obiettivo di chi, con uno sguardo particolare, ha ammirato le collezioni permanenti. Ha seguito la peculiarità dei percorsi espositivi proposti e ha partecipato agli eventi culturali in calendario. E i fotografi, sono tutti titolari dell’abbonamento annuale OpenMann.
Con un vernissage a partire dalle ore 16 sarà anche presentato il Calendario 2020 dell’Archeologico realizzato dalla Scuola Italiana di Comix. Durante l’evento, ci saranno degustazioni di mandarino proposte dall’Associazione “L’immagine del mito”.
Il MANN, diretto da Paolo Giulierini, propone dal 12 dicembre fino a marzo la mostra Thalassa. Con 400 straordinari reperti che raccontano il Mare nostrum tra cultura, economia, folclore e paesaggio.