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Ti presento Positano: gemma incastonata in un collier di rocce

Positano, perla rara situata in costiera amalfitana, è uno dei comuni che appartiene alla provincia di Salerno. Incantevole gioiello prezioso, quadro dipinto dalla magia della natura, sono molti i turisti che ogni anno si recano a Positano per incorniciare in un panorama perfetto le loro vacanze.

Una leggenda narra che il nome “Positano”, derivi da una vicenda accaduta verso il XII secolo d.C., quando una nave trasportava un quadro bizantino raffigurante l’immagine della Madonna. Il veliero che solcava i mari, iniziò ad andare alla deriva, quando i marinai iniziarono ad udire una voce in lontananza che gridava “Posa posa”, cioè “Fermatevi lì in quel posto”, la voce sembrava provenire dal quadro della Madonna che loro stessi trasportavano e così senza attendere ancora si avvicinarono alla costa. Da quel momento gli abitanti del luogo diedero al paese il nome di Positano, presero con loro il quadro e lo trasportarono in quella che all’epoca era la chiesa del santo protettore del luogo, San Vito, ma al mattino seguente il quadro fu ritrovato miracolosamente in riva al mare appoggiato ad un albero di mortella (mirto). Secondo la leggenda, fu questo che spinse i positanesi a edificare una chiesa dedicata appunto alla Vergine Maria raffigurata nel quadro (ogni anno viene ricordata il 15 Agosto), che oggi vanta essere una delle più belle d’Italia, e che in un periodo fu anche retta dal cardinale Vincenzo Maria Orsini, divenuto solo in seguito Papa Benedetto XIII.

Un’altra ipotesi riguardante il nome, non appartiene alla leggenda, ma da un’interpretazione filologica che secondo le cronache catalane di Ramon Muntaner, che proverrebbe dalla parola “passata”, ovvero “borgo del passato”, perché per accedervi da terra era possibile solo attraverso  il passo di Montepertuso. L’attuale Positano arriva però dalla forma che vede il nome di “Passitano” (che ancora oggi resta così con l’eccezione di una “s” in meno).

Chiesa di Santa Maria Assunta-Positano

Immediatamente sotto la chiesa di Santa Maria Assunta, voluta come precedentemente detto dai positanesi, è stata poi ritrovata una villa il cui accesso era possibile solo dal mare, che riconduce all’epoca romana, attestando appunto che Positano fu meta di villeggiatura già a quei tempi.

Caratteristica tipica del luogo, sono le numerosissime scale che conducono alle spiagge, tra le più belle quella di Fornillo e la Spiaggia Grande che attirano ogni anno milioni di visitatori, ma non solo questi sono i luoghi particolari d’interesse a Positano, infatti lo splendido paesino della costiera amalfitana, vanta la presenza di diverse Torri Saracene costruite in età medioevale, per avvistare l’arrivo dei Saraceni, responsabili di diverse incursioni ai danni della popolazione. Le torri sono situate in diverse zone, la prima è fuori dalla zona positanese, precisamente in Punta Campanella, tra la Costiera Amalfitana e quella Sorrentina, e a seguire una serie di torri che venivano man mano chiamate in causa dopo l’avvistamento degli arabi.

Torre saracena

Positano si presenta quindi, come un luogo a cui affidare le proprie vacanze, senza però trascurare gli aspetti storico-culturali di cui molti sono appassionati, ma questa fortunatamente è una prerogativa che caratterizza molti dei comuni campani. Buone notizie però, anche per gli appassionati della moda, quella caratteristica dell’estate. Quale donna non ha mai sognato di sfoggiare il copricostume migliore per figurare al meglio? Bene, il gioiello della costiera amalfitana è il posto migliore, vicoli e vicoletti infatti sono la patria di quella che in giro per il mondo viene appunto definita “Moda mare Positano”.

Positano Moda

Che dire? A Positano ce n’è per tutti i gusti!