Via Krupp, la strada di Capri che porta il nome di un magnate tedesco
Set 18, 2015 - Rosanna Gaviglia
Sull’isola di Capri c’è una delle strade più spettacolari al mondo: Via Krupp. La sua storia risale ai primi anni del ‘900 ed è strettamente legata alla figura del magnate tedesco Friedrich Alfred Krupp. Quest’ultimo trascorreva le vacanze a Capri ma dall’Hotel Quisisana dove alloggiava gli risultava molto difficile e scomodo raggiungere il suo panfilo ormeggiato a Marina Piccola. Fu allora che l’industriale decise di trovare una soluzione: far costruire una strada che potesse collegare il centro storico dell’isola con Marina Piccola, all’epoca raggiungibile solo da via Mulo.
L’idea di Krupp, il quale comprò per i lavori l’intera zona che va dalla Certosa di San Giacomo al Castiglione, era quella di rendere la nuova strada un’opera di pubblica utilità. Fu proprio per questo che il suo progetto venne approvato ed affidato all’architetto napoletano Emilio Mayer.
Per dare vita alla via fu necessario tagliare a vivo la roccia fino al mare e soltanto nel 1902 i lavori della strada, che conta numerosi tornanti, furono ultimati. Da quel momento il percorso divenne noto come “via Krupp”. Purtroppo con lo scoppio della Prima Guerra Mondiale, il 20 settembre del 1918 il consiglio comunale decise di ribattezzare la proprietà con il nome di “via d’Augusto” per il semplice fatto di non conservare sull’isola nomi tedeschi. Nel 1961 alla strada venne ancora una volta riconosciuta la sua vecchia denominazione.
A ricordare l’affollata via Krupp degli anni ’60 è stato Bruno Manfellotto: “Ci fu una stagione durante la quale via Krupp diventò anche la strada dei bambini e dei ragazzi. [..]Di pomeriggio, quando il sole era meno alto, via Krupp si riempiva di mamme, o delle ultime balie con grembiule e coralli, che si spingevano fin qui in passeggiata dai giardini di Augusto con i piccoli a piedi o in carrozzina. La sera, dopo il tramonto, toccava ai ragazzi più grandi, che nella penombra si scambiavano il primo bacio o azzardavano una carezza”.
A partire dagli anni ’70 via Krupp iniziò il suo infinito viaggio verso il degrado e nel 1976 a causa della caduta di un masso la strada venne definitivamente chiusa per la prima volta. Dopo un tentativo fallito di riaprirla avvenuto nel 1994, nel 2008 furono stanziati dalla Regione Campania ben 7 milioni di euro che sarebbero serviti esclusivamente per alcuni lavori da eseguire in via Krupp ma nulla fermò la frana del 2009 che non risparmiò la casa di Fra’ Felice la quale anni prima venne acquistata dal magnate.
Nel corso degli anni numerose sono state le pietre cadute da quella strada che ad oggi è ancora chiusa a tempo indeterminato per salvaguardare la vita di cittadini e turisti che hanno modo di ammirare via Krupp, quell’angolo di paradiso tra rocce e mare, soltanto dall’alto grazie ai meravigliosi giardini di Augusto i quali affacciano su un panorama che lascia tutti senza fiato.