9 dipinti del ‘600 napoletano andranno ad integrare la già ricca e preziosa collezione del Museo di Capodimonte. Da oggi 14 ottobre 2016 al 12 febbraio 2017, saranno esposti nella sezione dedicata all’arte a Napoli tra 1200 e 1700 del secondo piano.
Verranno esposte per la prima volta poiché provenienti dai depositi o perché recentemente restaurate, a riportare la notizia è Repubblica.it. Le opere che integreranno il percorso museale sono: “Annunciazione” di Louis Finson, “Ecce Homo” e “Venere e Adone” di Battistello Caracciolo, “Cattura di Cristo” di Mathias Stomer, “Salomè” di Charles Mellin, “Battaglia degli Ebrei” e “Amaleciti” di Micco Spadaro, “Cristo e la moneta” di Mattia Preti, “L’Avaro” del Maestro dell’Annuncio ai pastori e “Venere Cupido e Marte” di Luca Giordano.
L’iniziativa continua nell’ambito della mostra “Gli eredi di Caravaggio – Il Barocco a Napoli” del museo di Wiesbaden, per consolidare le relazioni tra musei e per diffondere la pittura napoletana del Seicento, segnata dal soggiorno di Caravaggio in città e dalla produzione di Luca Giordano, fino alle articolate scenografie di Francesco Solimena.