Castello di Casertavecchia, il bilancio delle prime aperture: ci saranno altri eventi


I turisti che vogliono visitare Casertavecchia da qualche settimana possono finalmente visitare, in occasione di aperture domenicali, anche il Castello del borgo medioevale da troppo tempo interdetto alle visite. Tutto questo è stato reso possibile dalla abnegazione di un gruppo di volontari con la collaborazione di alcune realtà locali. Abbiamo avuto l’opportunità di parlarne con il presidente dell’associazione che ha promosso queste prime aperture, Enzo De Lucia del Servizio Volontario Giovanile di Caserta i cui volontari sono impegnati da svariati anni a Casertavecchia.

Qual è il primo bilancio delle prime aperture? Pensate di predisporre altre aperture o di aprire in via definitiva il Castello nel prossimo futuro?
Il bilancio delle aperture domenicali è oltremodo soddisfacente per il numero di persone che hanno potuto visitare questo monumento che come sempre definiamo “le rovine di un castello e non un castello in rovina”. Il numero dei visitatori come le dicevo è stato notevole e questo ci incoraggia nel continuare, d’intesa con il Comune di Caserta, nella nostra azione di rivalutazione dell’intero borgo medievale. E’ nostra viva intenzione riproporre le aperture domenicali e comunque festive, in ogni caso su richiesta delle scuole e dei visitatori oltre regione apriamo in via straordinaria e su prenotazione. Per una apertura definitiva bisognerà aspettare quelle che saranno le intese con l’Ente Comune, ma i buoni rapporti e la continua collaborazione ci fanno ben sperare.

Quale ruolo hanno avuto i volontari nelle recenti aperture e quante realtà associative sono coinvolte nelle aperture del Castello?
Tutto quanto è stato creato nel castello Medievale, a partire dalla sala che noi definiamo museale e per finire alla riproduzione fedele dei giochi medievali ricostruiti con materiale riciclato è stato prodotto attraverso l’opera dei volontari del Servizio Volontariato Giovanile Unità di Protezione Civile di Caserta. Gli abiti medievali prodotti sono il frutto di una attenta ricerca storica fatta da Patrizia Iovine, responsabile delle attività medievali,e realizzati con tecniche di cucitura medievale. Un ottimo rapporto esiste con la locale Pro Loco Caserta Antica con la quale si condividono e programmano attività di interesse. Il futuro ci vedrà promotori, se ci sarà concesso, di analoghe manifestazioni che potranno portare la giusta visibilità al Borgo Medievale.

A breve i volontari del Servizio Volontari Giovanile d’intesa con la Pro Loco Caserta Antica ed altre realtà del territorio saranno impegnati nella realizzazione di una rievocazione medioevale che si terrà nelle strade del borgo il 20 e il 21 maggio.


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