Cultura

Vincenzo Lunardi: il primo aviatore alla corte di Ferdinando


Una tra le figure italiane di spicco del Settecento, divenuta poi celebre in tutto il mondo, è quella di Vincenzo Lunardi.

Chi è Vincenzo Lunardi e cosa l’ha reso famoso?

Vincenzo Lunardi è da considerarsi una delle più importanti personalità nella storia dell’aeronautica, il primo ad aver superato i limiti della natura dominando i cieli.
Nacque a Lucca l’11 gennaio del 1754 in via dei Borghi – l’attuale via Michele Rosi – da una famiglia notabile. Tuttavia la morte prematura del padre determinò una repentina decadenza economica, tanto che trascorse la sua infanzia, insieme alla madre, presso la casa di un parente, Gherardo Francesco Compagni, nobiluomo alla corte del re di Napoli.

Tanto forte fu il legame con il suo padre adottivo che, nel 1770, lo seguì in un lungo viaggio nelle Indie Orientali, durante il quale apprese con merito la lingua inglese.
Svolse la sua formazione all’estero e subito dopo fu accolto presso la corte di Ferdinando IV e fu nominato segretario dell’ambasciatore del Regno di Napoli in Inghilterra.

Il suo lavoro ben presto lo introdusse nell’alta società inglese, grazie alla quale conobbe lo scienziato napoletano Vincenzo Cavallo, docente alla Royal Society di Londra, che in quel periodo stava conducendo studi sulle diverse proprietà dell’idrogeno. L’amicizia con quest’ultimo lo spronò ad approfondire le caratteristiche di quest’elemento.

Per Vincenzo la fama arrivò solo il 15 settembre del 1784, quando, a Chelsea, in Inghilterra, alla presenza della Corte inglese, riuscì a far sollevare un pallone, per la prima volta, gonfiato ad idrogeno – in passato i primi voli erano stati realizzati mediante l’uso di una sostanza definita “gas Montgolfier”.
Questa fu solo la prima di una lunga serie di ascensioni, tali da renderlo famoso nel campo dell’aeronautica italiana ed europea.

Al culmine del suo successo, uno sfortunato incidente di volo, nel quale morì uno dei suoi compagni, lo costrinse ad abbandonare la Gran Bretagna e a proseguire la sua carriera in Italia, in Spagna e in Portogallo.
Durante la seconda fase della sua carriera, degno di nota è sicuramente il volo partito da Napoli dinnanzi Ferdinando IV e atterrato prima a Capodrise (CE), poi a Palermo.
Morì il 1° agosto del 1806 a Lisbona in un convento di Cappuccini italiani.
Nel 1998 il nome di Vincenzo Lunardi è stato inserito nella “Hall of Fame” istituita dalla Commissione Internazionale per l’Aerostatica della Federazione Aeronautica Internazionale. E’ il primo ed unico italiano al momento ad aver ricevuto un riconoscimento così prestigioso.

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