POMPEI – Un nuovo meraviglioso ritrovamento. Il termopolio pompeiano, antico “fast food” romano in cui si servivano bevande e dove era consuetudine consumare il prandium (il pasto) fuori casa, continua a regalare affreschi di straordinaria bellezza. Caratterizzate dalle dolia (le giare) incassate in banconi di mescita, di termopoli ne sono stati ritrovati circa un’ottantina.
L’ultimo è affiorato nell’incrocio tra il vicolo delle Nozze d’argento e il vicolo dei Balconi. I nuovi affreschi rinvenuti raffigurano su un lato, una meravigliosa figura di una Nereide, ninfa marina, a cavallo e dall’altro la probabile rappresentazione delle attività commerciali che si svolgevano, migliaia di anni fa, proprio all’interno dell’ambiente rinvenuto. Tale idea è confermata dal ritrovamento, davanti al bancone, di alcune anfore, che riflettono quelle dipinte negli affreschi.
«Per quanto strutture come queste, siano ben note nel panorama pompeiano – dichiara il Direttore ad interim del Parco Archeologico di Pompei, Alfonsina Russo – il rinnovarsi della loro scoperta, con anche gli oggetti che accompagnavano l’attività commerciale e dunque la vita di tutti i giorni, continua a trasmettere emozioni intense che ci riportano a quegli istanti tragici dell’eruzione, che pur ci hanno consegnato testimonianze uniche della civiltà romana».