Chiunque abbia visitato gli straordinari siti archeologici dell’area vesuviana, chiunque sia rimasto ammaliato dalla loro bellezza alla luce del sole, non potrà perdere l’opportunità di ammirarli anche di sera. Sabato 18 maggio 2019 avrà inizio infatti la quarta edizione della Notte Europea dei Musei, grande evento nazionale organizzato dal Ministero per i beni e le attività culturali. Per l’occasione, in tutti gli istituti che hanno aderito all’iniziativa ci saranno tre ore di apertura straordinaria serale, al costo simbolico di 1€.
Oltre alle visite serali guidate al Parco Archeologico di Ercolano, nell’area vesuviana vi saranno altre aperture straordinarie di luoghi impedibili: le aree archeologiche di Pompei, la Villa San Marco a Stabia, la Villa di Poppea ad Oplontis e l’Antiquarium di Boscoreale. Agli scavi di Pompei, in particolare, sarà possibile accedere sia dall’ingresso di Piazza Anfiteatro sia da Porta Marina pagando un biglietto unico per i due itinerari. Da Piazza Anfiteatro, la visita condurrà i turisti nella Palestra Grande. Da qui, si potranno ammirare l’allestimento dei reperti provenienti dalla località Moregine, una scelta di reperti organici dell’area vesuviana e una splendida mostra temporanea: “Vanity: storie di gioielli dalle Cicladi a Pompei”.
La mostra “Vanity”, in programma fino al 5 agosto, presenta monili dell’area cicladica e pompeiana, accanto a gioielli rinvenuti a Pompei e in altre località campane, in uno straordinario percorso che espone il culto della bellezza nelle civiltà antiche. Non si tratta però dell’unica mostra visitabile presso gli scavi pompeiani: dall’ingresso di Porta Marina, invece, si potrà visitare l’Antiquarium, edificio dell”800 che ospita mostre temporanee. Tra queste, segnaliamo “Alla ricerca di Stabiae” e “Tesori sotto i lapilli”. Da non sottovalutare la mostra permanente situata al piano terra, “Sacra Pompeiana“, dedicata ai santuari urbani ed extraurbani. La visita terminerà poi in alcuni ambienti della Villa Imperiale, dove sono allestiti ricostruzioni di arredi e oggetti d’uso.
La villa San Marco di Stabia (I sec. a.C. – I sec. d.C.), a sua volta, è tra le più grandi ville romane residenziali della zona, e sarà illuminata in occasione delle visite serali. Aderirà alle aperture straordinarie della Notte dei Musei anche la Villa di Poppea ad Oplontis, un meraviglioso esempio di villa dell’aristocrazia romana, che deve il suo nome a Poppea Sabina, moglie dell’imperatore Nerone.
Un programma ancora più ricco sarà offerto dall’Antiquarium di Boscoreale. Oltre al museo, durante l’apertura serale si potrà visitare la nuova mostra “Il villaggio protostorico di Longola”, incentrata sull’antico insediamento perifluviale attivo dalla media Età del Bronzo fino al VI sec. a.C. L’insediamento in questione, unico nel suo genere nel contesto dell’ Italia meridionale, fu rinvenuto casualmente nel 2000 durante i lavori per l’impianto di depurazione di Poggiomarino-Striano. Nella mostra allestita all’Antiquarium, i visitatori potranno ammirare i reperti connessi alle principali attività produttive e alla vita quotidiana degli abitanti di Longola. Tra questi, saranno esposte al pubblico per la prima volta due piroghe monossili provenienti dall’area della darsena del villaggio, oltre ad altri oggetti di uso quotidiano, come mangiatoie di vari tipi e ruote di carro.
Per ulteriori informazioni rimandiamo alla Pagina Facebook dell’evento.